Austria e neonazismo, Tajani risponde a Salvini: «Io sono a dieta, digerisco sempre bene»

«Io sono a dieta, digerisco sempre bene». Così il ministro degli Esteri, leader di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani, a Genova alla presentazione della lista di Forza Italia per le prossime regionali, ha risposto a chi gli chiedeva se avesse digerito le parole di Salvini sui recenti risultati elettorali in Austria. Il leader della Lega, dopo le parole di Tajani sulla vittoria elettorale in Austria dell'estrema destra («Da respingere i rigurgiti neonazisti»), aveva reagito dicendo che chi diceva così poteva aver «dormito male per aver mangiato pesante». (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Ma è stato anche l'anno della destra che non riesce a governare. Il 2024 doveva essere l'anno dell'avanzata della destra. (Corriere della Sera)

Centrodestra diviso nei commenti sul voto in Austria che ha visto lo storico successo dell'estrema destra dell'Fpö. Botta e risposta tra i due vicepremier Tajani e Salvini: "Ogni rigurgito neonazista va respinto", dice il segretario di Forza Italia. (Il Sole 24 ORE)

VIENNA – Dopo il risultato elettorale di domenica, nonostante il trionfo della destra estrema, Reinhold Lopatka pensa che il prossimo governo in Austria sarà formato da una grande coalizione tra il suo partito, la Oevp, e i socialdemocratici della Spoe, nonostante abbiano una maggioranza risicatissima in Parlamento. (la Repubblica)

Elezioni in Austria, chi è Kickl: le nozze senza invitati, i discorsi scritti per Haider su ebrei e «traditori»

L'assemblea, che ha visto la presenza del leader del Ppe Manfred Weber e della presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola, si focalizzata sulle priorità del Ppe nella prossima legislatura europea. "Nessuna coalizione è possibile senza l'Ovp e l'Ovp non entrerà in un governo di coalizione guidato da Herbert Kickl". (Tiscali Notizie)

Stava parlando ai militanti genovesi del suo partito, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre l’Iran lanciava centinaia missili verso Israele che aveva a sua volta portato la guerra nel territorio libanese: “Bisogna che tutti quanti, anche l’Iran, si assuma le sue responsabilità per evitare un’escalation” Anche il presidente israeliano Netanyahu? “Tutti devono lavorare per una de-escalation”. (Il Fatto Quotidiano)

Sono in missione per il progetto Cancelliere del popolo». Si presenta spesso così agli elettori sulle piazze il vincitore delle elezioni austriache. (Corriere della Sera)