La vittima non paga e il clan degli zingari lo avverte: «Scava una fossa e buttati dentro»

«Fai una fossa e buttati di dentro». È il consiglio poco amichevole che il 6 ottobre del 2023, Francesco Abbruzzese dispensa a un imprenditore agricolo della Sibaritide. Quell’uomo gli deve dei soldi, avrebbe dovuto restituirglieli già ventiquattr’ore prima, a mezzogiorno, ma purtroppo è ancora inadempiente. «Te l’ho detto cinquanta volte – lo incalza Abbruzzese – Mi devi pagare anche il vecchio, se no lo vedi il bastone dov’è?». (LaC news24)

Su altre fonti

I Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno eseguito 15 misure cautelari in carcere nei confronti di altrettanti indagati, con le accuse, a vario titolo di favoreggiamento personale aggravato dalla finalità di agevolazione mafiosa, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione aggravata dalle modalità mafiose. (Quotidiano online)

Pur di favorire la sua fuga, dalla Calabria in Puglia, un'associazione di volontariato cosentina era corsa in aiuto al latitante Leonardo Abbruzzese, 39 anni, a capo del clan di Lauropoli, conosciuti come quello degli "Zingari". (il Giornale)

L'operazione della Dda di Catanzaro (LAPRESSE)

Boss latitante portato in giro in ambulanza: "La guidava un volontario"

Continua.... futura autolinee-federico-agos-24 JonicaClima Calura MCDONALDAPP InnovusTelemia CompagniaDellaBellezza00 L’uomo sarebbe stato ‘spostato’ in Puglia su un’ambulanza di una società intestata a una donna di Spezzano Albanese arrestata stamane. (Telemia)

I Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro hanno arrestato quindici persone accusate di fare parte della rete di... (Virgilio)

Quindici persone sono finite in manette con l'accusa di aver favorito la latitanza del boss Leonardo Abbruzzese, alias Nino Castellino, il capo della cosca degli zingari attiva a Cassano allo Ionio (Cosenza) catturato lo scorso anno in una villa a Bari. (Today.it)