Germania, rendimenti Bund sfiorano il 3% a massimi 18 mesi
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Si sgonfiano i rendimenti del Bund tedesco, che ieri erano arrivati a sfiorare ieri la soglia del 3%, sull'attesa di un aumento del debito sotto il nuovo governo di coalizione di Friedrich Merz. Sin dall'esito elettorale ci si aspetta una riforma del vincolo normativo all'aumento del debito e l'espansione della spesa, soprattutto per la difesa. Impegni che faranno crescere il debito federale, anche in rapporto al PIL, e che sono stati già incorporati dal mercato. (LA STAMPA Finanza)
Ne parlano anche altre testate
Il rendimento del Bund tedesco punta verso la soglia del 3% per la prima volta da un anno e mezzo, trainato ancora dalle aspettative di un aumento del debito tedesco. Il rendimento del decennale è tornato a toccare oggi il 2,93%, già segnato la scorsa settimana, ai massimi da ottobre 2023, per le aspettative di un maggiore indebitamento per finanziare il piano per difesa e infrastrutture. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se andiamo a guardare al rialzo dei rendimenti europei nelle ultime settimane, ci accorgiamo che esso abbia coinciso con differenziali stabili o persino in calo tra la curva dei tassi in Germania e nel resto dell’Eurozona. (InvestireOggi.it)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 mar - Partenza poco movimentata per i titoli governativi dell'Eurozona nel giorno dell'inflazione americana di febbraio. All'apertura del mercato secondario, il rendimento del BTp decennale benchmark e' sostanzialmente stabile al 4,02% rispetto al 4,01% della chiusura di ieri. (Il Sole 24 ORE)

In crescita di sei punti base i tassi della Germania al 2,89% e della Francia al 3,58% (+4 punti base). Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 111 punti dai 113 punti della vigilia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
. Il rendimento del decennale italiano scende al 3,99% dal 4% della vigilia. (Tiscali Notizie)
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