L’avvocato incinta: “Giudice impedisce il legittimo impedimento, esposto al Csm”
(Adnkronos) – A circa venti giorni dal parto, all’avvocato che difende due clienti accusati di appropriazione indebita impediscono di rinviare l’udienza al Tribunale di Venezia. La legale, che vive e lavora a Genova, ha così deciso di presentare un esposto al Consiglio Superiore della Magistratura. “Mi mancano tre settimane al parto ma continuo a lavorare e finora non ho avuto alcun problema. Certo è che una trasferta a Venezia, che da Genova non è proprio dietro l’angolo, è controindicata nelle mie condizioni, anche perché non vorrei ritrovarmi a partorire sul treno”, comincia così il racconto all’Adnkronos dell’avvocato e direttrice dell’Alta Scuola Estradizioni di Cpi Federica Tartara, quarantenne, già madre di un bambino, protagonista della vicenda in cui ravvisa “una grave violazione”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ne parlano anche altre testate
In attesa della sentenza della Corte Ue, il tribunale di Roma stabilisce che i migranti rientrati devono circolare liberamente.Sul caso Albania il braccio di ferro tra governo e magistrati continua. (La Verità)
86 approvata lo scorso mese di giugno: il concetto è stato ribadito oggi, nel Palazzo della Corte costituzionale, durante la prima udienza pubblica sull'autonomia differenziata a seguito dei ricorsi promossi dalle regioni Puglia, Campania, Sardegna e Toscana e rispetto ai quali il sindacato Anief si è costituito con una memoria in difesa dei livelli omogenei di istruzione su tutto il territorio nazionale. (Finanza Repubblica)
La Corte Costituzionale si pronuncerà nelle prossime settimane sulla legittimità costituzionale della legge sull’Autonomia differenziata, a seguito dei ricorsi presentati dalle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania. (tviweb)
I reclami sulle questioni di costituzionalità riguardanti la legge sono stati sollevati dalle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania (LAPRESSE)
Una svolta per la riforma regionale Consulta, decisione sull’autonomia entro metà dicembre: il commento del Presidente Zaia. (Televenezia)
I LEP sono i livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi che debbono essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Questo acronimo di solo tre lettere traduce in servizi reali quei diritti civili e sociali dettati dalla Costituzione, determinando nei fatti la qualità della vita riservata a ciascun cittadino italiano. (lentepubblica.it)