CIN: cosa fare se non si trova la propria struttura sul BDSR
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Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: Con avviso del 6 dicembre il Ministero del Turismo informa del fatto che sono attive nuove funzionalità per la piattaforma BDSR per la richiesta del CIN affitti brevi, in scadenza il 1° gennaio 2025 ( CIN Affitti brevi: da richiedere entro il 1° gennaio). Vediamo cosa accade se sul portale non risulta la propria struttura. 1) CIN: cosa fare se non trovi la tua struttura sul BDRS Da martedì 10 dicembre saranno attive nuove funzionalità della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR), il portale online tramite il quale il Ministero del turismo assegna il CIN alle strutture ricettive e alle unità immobiliari concesse in locazione breve o per finalità turistiche. (Fiscoetasse)
Ne parlano anche altri media
Con oltre 549.900 strutture registrate e più di 385.000 Codici identificativi nazionali (Cin) rilasciati, è stato superato il 70% delle strutture registrate. In una nota il ministero del Turismo riferisce perciò di risultati significativi ottenuti in pochi mesi. (NT+ Condominio)
Negli ultimi tempi, il modo di viaggiare è cambiato parecchio. Sempre più turisti scelgono di soggiornare in case private affittate per pochi giorni invece di prenotare un hotel. Questo sistema degli affitti brevi è super comodo e spesso anche più economico. (Tech CuE)
Sicurezza a Lecco: occhi puntati anche sugli ospiti dei bed & breakfast. (Prima Lecco)
In questi casi, il problema risiedeva nel fatto che i soggetti richiedenti non corrispondevano a quelli registrati nelle anagrafi regionali. (Immobiliare.it)
Affitti brevi, parte la stretta. Da gennaio i titolari delle strutture sprovviste del Codice identificativo nazionale, il Cin, saranno passibili di sanzioni fino a 8mila euro e i loro appartamenti saranno messi al bando dalle piattaforme per le locazioni brevi, a partire da Booking e Airbnb. (ilmessaggero.it)
In seguito alla circolare del 18 novembre 2024 a firma del direttore generale della Pubblica Sicurezza, Aigo chiede in una lettera inviata al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla ministra del Turismo Daniela Santanchè un nuovo incontro urgente per definire gli obblighi connessi alla modalità di check-in on line o da remoto ai fini dell’adempimento degli obblighi di identificazione delle persone alloggiate presso le strutture ricettive. (Travelnostop.com)