Slovacchia, trema il governo di Robert Fico: ritirata la mozione di sfiducia, ma rimangono crepe nella maggioranza
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Il governo slovacco del premier Robert Fico ha rischiato (e rischia ancora) di non arrivare alla scadenza del mandato. Le turbolenze interne alla formazione del leader che in Europa, dopo Viktor Orban, si è opposto alla linea di concessioni incondizionate all’Ucraina hanno rischiato di portare il Paese a elezioni anticipate. L’esecutivo formato dal movimento populista-progressista Smer, di cui è membro lo stesso Fico, dal partito socialdemocratico Hlas, dalla formazione di estrema destra del Partito Nazionalista Slovacco può contare su una maggioranza di appena 76 seggi sui 150 dell’Assemblea Legislativa. (Il Fatto Quotidiano)