Effetti collaterali. Con i dazi di Trump, l'Europa sarà invasa da prodotti made in China
L'unica nuova guerra che difficilmente potrà essere evitata appena il presidente eletto Donald Trump si insedierà a gennaio alla Casa Bianca è quella commerciale. Subito dopo la vittoria dei repubblicani, i mercati e le borse hanno reagito con una vistosa esultanza. Il dollaro si è apprezzato, Wall Street è volata e naturalmente anche il mercato delle cripto… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri media
"Oggi discuteremo delle relazioni commerciali tra l'Ue e gli Stati Uniti, della situazione attuale e della strada da seguire. Gli Usa sono un alleato strategico ed è importante proseguire il nostro stretto legame soprattutto nella situazione attuale a livello geopolitico. (Milano Finanza)
E non solo per la minaccia di applicare dazi sulle importazioni negli Stati Uniti anche dei prodotti europei, come accadde peraltro nel corso della prima presidenza del candidato repubblicano che ha trionfato il 5 novembre. (Corriere della Sera)
Certo, l’impatto dei nuovi dazi non sarà immediato, però il commissario Ue agli Affari Economici Gentiloni ha inserito nelle previsioni sulla crescita dei Paesi e dell’UE anche questa possibilità. (Finance CuE)
Le tensioni commerciali globali sono tornate al centro del dibattito economico internazionale. Al 34esimo European Banking Congress di Francoforte, i leader economici europei hanno lanciato un appello all’unità e alla creazione di un mercato finanziario integrato, sottolineando i rischi di isolamento e frammentazione per l’Europa. (QuiFinanza)
L’euro scende ai minimi sul dollaro raggiungendo così il livello di fine novembre del 2022 ed è allarme per l’economia. Ma il settore agroalimentare potrebbe invece beneficiare di questo andamento per rafforzare la presenza sul mercato statunitense che si avvia a diventare il primo sbocco per il cibo italiano scippando il podio alla Germania alle prese con una difficile congiuntura. (Quotidiano del Sud)
Due saranno gli ambiti principali. Il primo è l’abbandon… E’ da molto tempo che la fiscalità costituisce una palla al piede per lo sviluppo dell’Europa. Ora, con l’elezione di Trump, i nodi stanno venendo definitivamente al pettine. (la Repubblica)