"Se vincerà il tycoon Meloni diventerà la sua prima consigliera per gli affari esteri"
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Kenneth Weinstein è uno dei principali analisti di politica estera statunitense, ambasciatore designato nel 2020 degli Stati Uniti in Giappone, è una figura di spicco del think tank conservatore Hudson Institute. Quale impatto avranno sugli Stati Uniti e sul mondo le elezioni del 5 novembre? «Questa è un'elezione critica per gli Stati Uniti e il mondo. Abbiamo visto il declino del deterrente americano sotto l'amministrazione Biden-Harris con grandi guerre in Europa e in Medio Oriente. (il Giornale)
Su altri giornali
Dal punto di vista politico, la sintonia tra il governo Meloni e il nuovo inquilino della Casa Bianca, è abbastanza solida. É stata l'occasione per confermare, riferisce la nota di Palazzo Chigi, la «solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington». (il Giornale)
Le elezioni degli Stati Uniti non finiscono certo oggi. Il sistema costituzionale americano prevede una serie di passaggi formali che si concluderanno con il giuramento del presidente: si terrà il 20 gennaio 2025. (ilmessaggero.it)
Basta immaginare quali sarebbero stati i commenti di Giorgia Meloni se in Spagna Vox avesse vinto le elezioni e poi fare il paragone con il comunicato algido con il quale ha salutato ieri la vittoria di Trump per capire che quel trionfo per lei è un problema. (il manifesto)
E' la stessa Giorgia Meloni a diffondere i contenuti della conversazione telefonica avuta con Donald Trump, fresco di vittoria. La conversazione ha costituito l’occasione per (Secolo d'Italia)
ANSA (Avvenire)
Fremeva Matteo Salvini, non si sa da quanto, nell’attesa di questo momento, il momento in cui poter rivendicare di essere sempre stato fermo, senza un minimo dubbio, a tifare per The Donald, a differenza dei partner di governo che il leghista tira in ballo esplicitamente, già di buon mattino quando il rosso repubblicano color… (La Stampa)