Elettriche ancora in stallo in Italia, immatricolate 4.963 EV ad ottobre (-13,3%). Quota mercato scende sotto il 4%
Cambia di nuovo segno il mercato italiano delle auto elettriche. Dopo il passo avanti di settembre, infatti, a ottobre sono state immatricolate 4.963 vetture full electric, in calo del 13,3% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, con una quota di mercato pari al 3,9% (dal 4,1% dell'ottobre 2023). Lo comunica Motus-E. Nei 10 mesi del 2024 le auto elettriche registrate nella Penisola sono 52.523, in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con una market share pari al 3,9%, analoga al periodo gennaio-ottobre 2023. (Il Messaggero - Motori)
Se ne è parlato anche su altre testate
Da inizio anno in Italia sono state immatricolate 48.217 BEV che, se rapportate al totale delle immatricolazioni (1.202.447), determina un market share del 4%, in aumento del +1% rispetto ad agosto scorso (che, si ricordia, è stato un mese pessimo in termini di vendite di BEV, con un -41% rispetto ad agosto 2023). (Elettricità Futura)
Se state pensando di investire i vostri risparmi sull’acquisto di un’auto elettrica sappiate che vi sono brand che potrebbero non sopravvivere alla transizione. (QuattroMania)
Nei 10 mesi del 2024 le auto elettriche registrate nella Penisola sono 52.523, in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con una market share pari al 3,9%, analoga al periodo gennaio-ottobre 2023. (Economy Magazine)
La limitata diffusione delle auto elettriche è attribuibile anche alla scarsa rete di ricarica, che rappresenta circa un terzo delle infrastrutture presenti in Francia e Germania, e ai costi assicurativi più elevati. (PartsWeb)
La domanda delle auto elettriche nel 2024 è diminuita e molte case automobilistiche hanno rivisto le proprie strategie per il futuro. Alcuni sono stati colpiti più di altri, come Volkswagen e Audi, quest’ultima costretta a chiudere lo stabilimento di Bruxelles in seguito alle vendite inferiori alle aspettative della Q8 e-tron. (ClubAlfa.it)
Questa revisione al ribasso secondo ACEA rappresenta un'importante battuta d'arresto del processo che dovrebbe portare le case automobilistiche a rispettare i nuovi e più stringenti limiti sulle emissioni dal 2025. (HDmotori)