Euro-dollaro: una nuova flessione
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Ultim'ora news 12 novembre ore 7 Nella giornata di lunedì 11 novembre il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha subito una nuova flessione ed è sceso fino a quota 1,0630. La situazione tecnica rimane quindi precaria, con i principali indicatori direzionali (Macd, Parabolic SaR e Vortex) che si trovano in posizione short. Solo il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento (che avrà un primo target in area 1,0605-1,06) e favorire una fase laterale di consolidamento. (Milano Finanza)
Su altri giornali
Il cambio Euro/Dollaro USA ha esordito a quota 1,0655, e tratta ora a 1,062, con un ribasso di 0,0036 Euro / Dollaro USA rispetto alla chiusura precedente, mentre l'Euro/Yen scambia a 163,95, dopo aver iniziato gli scambi a 163,76. (LA STAMPA Finanza)
Il Cross Euro / Dollaro USA registra una flessione dello 0,65% rispetto alla vigilia e si attesta a 1,065 Euro / Dollaro USA. Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 1,061 e successiva a quota 1,057. (LA STAMPA Finanza)
Dall’esito del voto delle presidenziali statunitensi che ha visto trionfare il repubblicano Donald Trump, il cambio EUR/USD ha mostrato una flessione da 1,0936 e a 1,06, un calo di quasi 3 punti percentuali, oltre 300 pips di ribasso. (IG Group)
Ma il comunicato finale ha smorzato queste aspettative, confermando ancora una volta la supremazia del dollaro. I dati SWIFT mostrano che il dollaro domina il 49% dei movimenti globali a livello più alto da 12 anni, con un aumento del 9% negli ultimi due anni accentuato anche dal conflitto in Ucraina. (Radio Radio)
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 19:00 (LA STAMPA Finanza)
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