Oriali: Pronti a tutto per lo scudetto

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La pausa del campionato, che ha visto diversi giocatori del Napoli impegnati con le rispettive nazionali, è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione della squadra partenopea, con un focus particolare sullo staff tecnico guidato da Antonio Conte. Gabriele 'Lele' Oriali, coordinatore dello staff, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, svelando retroscena e aspettative per la volata finale del campionato.

"Conte è un fuoriclasse del mestiere", ha esordito Oriali, sottolineando come l’arrivo del tecnico salentino abbia portato una ventata di freschezza e competenza. "La squadra fino ad ora ha fatto molto bene, e siamo contenti di quello che abbiamo ottenuto", ha aggiunto, pur ammettendo che né lui né Conte si aspettavano di trovarsi in una posizione così alta in classifica a nove giornate dalla fine. Un risultato che, se da un lato sorprende, dall’altro conferma il lavoro svolto finora.

La speranza, ora, è che i giocatori rientrino dalle nazionali in condizioni fisiche ottimali, senza infortuni che possano compromettere il finale di stagione. "Devo essere sincero, se dicessi il contrario sarei un bugiardo", ha affermato Oriali, evidenziando come la salute della rosa sia un fattore cruciale per mantenere il ritmo nella corsa al titolo.

Sulla volata scudetto, il coordinatore non ha usato giri di parole: "Le squadre che concorrono per lo scudetto sono tre: Inter, Atalanta e Napoli". Una triade che, secondo Oriali, ha saputo mantenere una certa costanza durante la stagione, a differenza di Milan e Juventus, che invece hanno mostrato qualche cedimento. "Durante la stagione, squadre come Milan e Juve sono venute a mancare", ha osservato, senza nascondere un velo di soddisfazione per come il Napoli si sia ritagliato un ruolo da protagonista.

L’obiettivo iniziale, ha ricordato Oriali, era quello di qualificarsi per le coppe europee, preferibilmente "dalla porta principale". Un traguardo che, a oggi, sembra più che raggiunto, considerando la posizione in classifica e il rendimento della squadra. "Fin qui mi sembra che non ci si possa lamentare", ha commentato, pur mantenendo i piedi per terra e guardando con attenzione alle prossime sfide.