Crollo di Bari, la sopravvissuta: “Il mio cane Samira con me tutto il tempo. È scappato, ritrovatelo"

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La Stampa INTERNO

Una storia di fedeltà e speranza emerge tra le macerie di via De Amicis, a Bari, dove il crollo di una palazzina ha intrappolato per 27 ore Rosalia De Giosa, 74 anni. Insieme a lei, fino all'ultimo, c'era Samira, il suo cane, che ora risulta dispersi. L’ha vegliata e le è stata accanto per tutto il tempo, dandole la forza di superare queste interminabili ore. Le prime parole della donna, una volta estratta viva, non sono state solo per i suoi figli, ma anche per la sua inseparabile compagna a quattro zampe: “C’è il cane con me, salvate anche lei”. (La Stampa)

Su altri giornali

Dopo ore di angoscia e speranza, Rosalia De Giosa, 74 anni, è stata estratta viva dalle macerie della palazzina crollata ieri in via De Amicis, nel quartiere Carrassi di Bari. La donna, vigile al momento del ritrovamento, è stata immediatamente trasportata in ambulanza al Policlinico per ricevere le cure necessarie. (iLMeteo.it)

«Da lunedì comincerà una battaglia legale — secondo Alfredo G… In gruppo o singolarmente, chi è stato costretto ad abbandonare il proprio appartamento di punto in bianco si sta procurando un avvocato. (La Repubblica)

Invece, adesso può raccontare la sua storia incredibile. La donna di 74 anni era rimasta sotto le macerie della palazzina crollata mercoledì a Bari. (ilmattino.it)

Alla Procura toccherà accertare le cause e le eventuali responsabilità penali del crollo; al Comune garantire la sicurezza degli edifici e quindi delle persone che vivono a due passi dalle macerie e quindi l’accoglienza di chi ormai da quattro giorni è per strada. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Giuseppe mi ha salvata, è stato davvero bravo. Voglio ringraziare di cuore anche i vigili del fuoco." Nonostante la stanchezza, Rosalia De Giosa riesce a parlare dal letto dell'ospedale Policlinico di Bari, dove è ricoverata, per esprimere la sua gratitudine a chi l'ha soccorsa. (Fanpage.it)

Secondo l’ultimo censimento Istat, infatti, il 66,8% degli immobili è stato costruito negli anni Ottanta, ha quindi almeno 40 anni; ma di questo 66,8% quasi un terzo, il 28% per la precisione, ha visto la luce addirittura negli anni Sessanta, quindi 60 anni fa, quando le tecniche di costruzione erano anche diverse, il materiale impiegato era diverso. (quotidianodipuglia.it)