Autotrasporti, Coldiretti Lazio: "Garantire le consegne alimentari e gli scaffali pieni"

Lo stop dell’autotrasporto che può provocare danni incalcolabili alla filiera agroalimentare in un Paese come l’Italia dove l’85% delle merci viaggia su strada, mettendo a rischio i prodotti piu’ deperibili, dall’ortofrutta al latte, dalla carne al pesce, ma anche alimentando una pericolosa psicosi negli acquisti sugli scaffali dei supermercati è l’appello di Coldiretti, Filiera Italia, Unaproa, Assocarni, Unaprol, Impresapesca Coldiretti e Aia

“E’ necessario garantire la consegna dei prodotti alimentari per assicurare le forniture alla popolazione ed evitare speculazioni e scaffali vuoti in un momento di grandi tensioni per la filiera”. (Il Faro online)

Ne parlano anche altri giornali

Per taluni non giustificabile, ma dopo le notizie provenienti sul fronte degli approvvigionamenti cerealicoli, unite al caro gasolio e alle proteste in itinere, prime fra tutte quelle legate all’autotrasporto, che pur ricevendo il parere contrario del Garante sugli scioperi vedrebbe comunque montare da domani il cosiddetto Tir selvaggio, anche se in forma più spontanea e meno sistemica. (Termoli Online)

Come in lockdown, anche questa volta sono andati via principalmente beni di prima necessità e a lunga scadenza Assalti ai supermercati e file ai distributori, la psicosi tra i consumatori per la guerra e le fake news. (altovicentinonline.it)

L’incontro sarà fondamentale per capire se il Governo potrà dare delle garanzie alle imprese di autotrasporto, che giorno dopo giorno devono indebitarsi o anche chiudere. (StatoQuotidiano.it)

Non sarà uno sciopero, in quanto la commissione di garanzia ha denunciato la mancanza dei termini di preavviso, ma gli autotrasportatori oggi spegneranno liberamente i loro motori e resteranno ai box. Come spiega Trasportounito il numero dei mezzi che oggi non partirà sarebbe potuto essere quattro volte maggiore. (LivornoToday)

Genova – “Secondo una prima stima stilata sulla base dell’esito delle assemblee che si stanno svolgendo in varie regioni, domani non accenderanno il motore circa 70.000 mezzi pesanti (fra bilici e autotreni), in seguito alla decisione delle imprese di autotrasporto di non caricarsi di ulteriori oneri finanziari per l’impossibilità a far fronte da sole agli aumenti record nel costo del carburante”. (The MediTelegraph)

Dovrebbe entrare nel decreto in preparazione e che dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei Ministri giovedì 17 marzo. Quello del diesel, sempre in modalità self, è a 2,220 euro al litro (soltanto venerdì era a 2,173) (Quotidiano online)