Giorgio Battisti: "Unifil ha fallito in Libano per le scelte dell'Onu, ma l'atto ostile di Israele è grave" (di N. Boffa)

Israele ha chiesto ufficialmente all'Onu il ritiro delle forze dell'Unifil dal sud del Libano. Lo ha fatto ieri il primo ministro Benjamin Netanyahu, lo fa oggi il ministro Eli Cohen secondo cui i caschi blu "non garantiscono l'applicazione delle risoluzioni Onu" e oltretutto fungono da "scudo per Hezbollah". La comunità internazionale, con diversi acce… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Comunque riusciamo a monitorare ugualmente alcune zone con grandi difficoltà, anche se siamo all’interno delle basi”. “Noi restiamo, perché è importante che ci sia una presenza internazionale imparziale sul terreno. (Il Fatto Quotidiano)

«L'escalation a cui stiamo assistendo non è iniziata il 7 ottobre 2023, ma ben prima. Che piega prenderà il conflitto? (il Giornale)

In una telefonata tra la premier Giorgia Meloni e Benjamin Netanyahu, la presidente del consiglio italiana ha definito ”inaccettabili” gli attacchi dell’Idf contro i peacekeeper, riaffermando il ruolo cruciale di Unifil nel mantenimento della stabilità lungo la Linea Blu, il confine tracciato tra Libano e Israele al termine del conflitto del 2006. (OnuItalia)

UNIFIL: la missione dell’ONU in Libano ora non ha più senso – Analisi Difesa

Non solo per i circa 1.200 soldati italiani impegnati nella missione Unifil che in Libano è stata vittima degli attacchi dell’esercito israeliano, ma anche per come Benjamin Netanyahu sta gestendo la crisi e la reazione di Tel Aviv all’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023. (il Giornale)

Di Roberto Cetera Il duro discorso con cui il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, al termine della festività di Yom Kippur, si è riferito alla funzione svolta dal contingente internazionale dell’Unifil al confine tra Israele e Libano, toglie ogni dubbio circa l’intenzionalità o meno degli attacchi che l’esercito israeliano ha ripetutamente compiuto negli ultimi giorni contro le postazioni dei militari delle Nazioni Unite. (Vatican News - Italiano)

La pezza è peggio del buco. La giustificazione con cui la Difesa israeliana ha motivato i primi attacchi ad alcune postazioni dei caschi blu della United Nations Interim Force in Lebanon, (UNIFIL) lungo il confine tra Israele e Libano appare davvero poco convincente e ben difficilmente potrà placare l’ira di diverse nazioni europee, Italia inclusa, che schierano i propri soldati nel Libano meridionale. (Analisi Difesa)