L’infosfera del ministro Giuli
Mi sembra consono disquisire sulla complessità del sistema ontologico intonato alla rivoluzione dell’infosfera globale, per poi analizzare i pericoli della ipertecnologizzazione e l’apocalittismo difensivo rimpiangente il mondo antico e impugnante un’ideologia della crisi che… bla bla bla. Ammetto d’essermi fatto prendere dal nuovo linguaggio volutamente criptico del ministro Giuli usato per il suo insediamento. (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nel frattempo bisogna affidarsi ai giornali, che pochi sfogliano, oppure ai computer e cellulari degli interessati. Il laureando Alessandro Giuli, neoministro della Cultura, ha esposto alle Commissioni riunite Cultura della Camera e Istruzione del Senato le linee programmatiche della sua azione. (L'Opinione delle Libertà)
Chi lo sbeffeggia cita le supercazzole di “Amici miei” (così su Repubblica, la Stampa, e Il Fatto Quotidiano. La7 si è limitata a un «incomprensibile». (Merateonline)
“Il collega Amorese che cerca di difendere l’assenza di Giuli al Cdm di questa sera conferma, indirettamente, la sforbiciata in arrivo per i settori culturali. A partire proprio dall’editoria Italiana, che ha più volte richiamato pubblicamente il governo Meloni a rivedere le scelte portate avanti finora. (Civonline)
E non è un caso che proprio all’inizio della lunga parte dell’intervento dedicata all’imprenditore, il Ministro cada in contraddizione. Siamo già al nodo centrale della destra novecentesca e poi postmoderna. (Lucy. Sulla cultura)
ROMA (Trentino)
Per esempio ha mostrato rispetto umano e culturale per Saviano, riconoscendone il valore, il coraggio e la vita d’inferno. Magari è stato un po’ verboso in Commissione, quando presentando il suo programma forse si è fatto prendere un po’ la mano con le parole dense. (L'Unione Sarda.it)