Le domande di Mattarella sulla strage di Ustica

Il 16 dicembre 1979, sei mesi circa prima della strage di Ustica, un aereo dell’aviazione di marina americana, con a bordo un pilota e tre specialisti di guerra elettronica, precipita nel territorio del comune di Capaci, sfondando due villette estive fortunatamente vuote. Un’aria di reticenza, confusione e segreto avvolge subito l’incidente. Le uniche cose certe sono quelle evidenti: le immagini dei tre piloti superstiti; le foto della carlinga dell’aereo col nome della portaerei Nimitz, la stella americana e il numero della 134° squadriglia VAQ della Us Navy. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

Massimo Giletti, di ritorno sulla Rai più agguerrito che mai, in occasione dei (Io Donna)

Uno dei volti più discussi e anche attenzionate nel mondo dello spettacolo italiano. Massimo Giletti è da anni un conduttore tra i più conosciuti e richiesti sul piccolo schermo. L'addio a La7 ha segnato un punto di svolta nella sua carriera. (L'Architetto)

Nessuno dei 77 passeggeri e dei 4 membri dell’equipaggio sopravvive. Il 27 giugno 1980 il DC-9 IH870 della compagnia Itavia, in volo da Bologna a Palermo, scompare dai radar. (Rai Storia)

E così lo speciale su Ustica di Massimo Giletti, pur deludendo le associazioni dei parenti delle vittime presenti in trasmissione alle prese con il ‘negazionista’ generale Tricarico, supera l’8,1% di share staccando nettamente ‘E’ sempre Cartabianca’, impegnato sul post amministrative. (Primaonline)

A distanza di 44 anni non c’è ancora una verità univoca, un colpevole o una spiegazione su quello che accade il 27 giugno 1980, quando il Dc-9 della compagnia aerea Itavia decollò da Bologna in direzione Palermo trasportando 81 passeggeri. (ilmessaggero.it)

Uno dei filmati inediti mostra alcuni solchi sul fondale del mare di Ustica. L'ipotesi è che qualcuno sia arrivato prima della missione ufficiale per portare via i resti del caccia statunitense precipitato insieme al Dc-9. (Corriere TV)