Cpr in Albania, FdI ancora allo scontro dopo la sentenza: «La magistratura fa resistenza contro il governo». Schlein: «Un fallimento»
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La Corte d'Appello non ha convalidato il trattenimento dei 43 migranti nei centri albanesi, rinviando la questione alla Corte di giustizia dell'Ue Stupiti, sconcertati, per una decisione che non si aspettavano dopo gli aggiustamenti legislativi occorsi negli ultimi mesi. Fratelli d’Italia contesta la decisione sui 43 migranti trasferiti negli scorsi giorni nei centri realizzati in Albania. Le Corti d’Appello, chiamate a decidere sul trattenimento dopo il passaggio di competenze dalla sezione immigrazione del tribunale, non ha convalidato il provvedimento e ha liberato i migranti, che domani sera torneranno a Bari (Open)
Se ne è parlato anche su altre testate
Anche se, ha promesso, «Palazzo Chigi è già al lavoro per superare anche questo ostacolo». Non sarà semplice. (ilmessaggero.it)
Si tratta del terzo no dei giudici al trattenimento nel centro di Gjader. Il gruppo dei richiedenti asilo, di nazionalità bengalese ed egiziana, dovrà rientrare in Italia secondo quanto disposto dai giudici della Corte d'appello di Roma. (Tiscali Notizie)
Qui saranno trasferiti nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Palese e saranno liberi di muoversi in attesa della decisione sulla loro richiesta di protezione internazionale. Il viaggio durerà circa 7 ore e terminerà nel porto di Bari (Liberoquotidiano.it)
La promessa è tanto secca quanto per niente inedita. ROMA. (La Stampa)
Migranti, Donzelli: toghe non contro governo ma contro Cassazione Roma, 1 feb. "Ho visto dei magistrati ieri sulla vicenda dell'Albania che forse non so se era loro intenzione andare contro le scelte del governo, però li ho visti andare contro le scelte della Cassazione che aveva detto che era compito dei governi stabilire quali erano i paesi sicuri, e non della magistratura. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Come volevasi dimostrare. La terza bocciatura del protocollo Albania sembra il colpo del ko ma non dovrebbe fermare i viaggi verso il porto di Shengjin e il centro di detenzione di Gjader dei maschi, maggiorenni e in buona salute (ieri si è aggiunto un altro fragile, subito rimpatriato) intercettati da Gdf e Guardia costiera nel Mediterraneo. (il Giornale)