Incubo guerra di terra: gli Stati Uniti temono l’offensiva di Tel Aviv

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– Fanno proclami bellicosi, agitano piani di battaglia ambiziosi. Ma in realtà la guerra di terra in Libano è una eventualità così temibile che è poco probabile e non desiderata, se non a parole, da nessuno dei contendenti. Che la minacciano sistematicamente a puri fini propagandistici. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, promette solennemente vendetta, forte dei 65mila razzi e dei 10mila missili nei suoi arsenali, Teheran tuona, e il ministro della Difesa di Israele, Yoav Gallant, ribatte dicendo che «questa è una nuova fase della guerra, non è più una guerra di attrito». (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Giovedì sono stati Hassan Nasrallah, Segretario Generale di Hezbollah, e Yoav Gallant, Ministro della Difesa israeliano a parlare. Quando due acerrimi nemici dicono la stessa cosa dev’essere vera. (La Stampa)

Un filmato mostra l'intercettazione di un razzo da parte di Israele, nel nord d del Paese. Le sirene hanno suonato per tutto il giorno, secondo l'esercito mentre si intensificano gli attacchi tra Hezbollah e Israele lungo il confine con il Libano dopo il raid su Beirut che ha ucciso più di 30 persone, tra cui donne e bambini. (Il Sole 24 ORE)

Due raffiche di razzi, la prima da 70 e la seconda da 20, sono state sferrate nelle ultime ore dal gruppo militante libanese Hezbollah contro il nord di Israele, verso la zona del Monte Meron. (Corriere TV)

Nel Libano senza Stato. Svuotato da Hezbollah, bombardato da Israele (di G. Belardelli)

Crescono i timori per l'avvio di una operazione militare di terra delle forze israeliane nel sud del Libano nel prossimo futuro. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Quanti altri disastri possiamo sopportare? Tutto questo dolore quando finirà”? C’è un misto di disperazione e dolore in queste parole affidate all’Associated Press da Jocelyn Hallak, madre di tre figli, due dei quali emigrati all’estero. (L'HuffPost)