Zelensky: "Zar pazzo, Trump ci aiuti"

Garanzie e sicurezza (e qualche altro soldo, se possibile). Questo ha chiesto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky a Bruxelles in occasione del consiglio europeo. Troppo forte l'esigenza di lavorare per porre fine alla guerra, a più di mille giorni dall'inizio del conflitto. Il consesso europeo è molto attento, così come la nuova Casa Bianca targata Trump. «Vogliamo la pace, vogliamo una pace stabile ed è ovvio che la Russia non è interessata a questo e lo dimostra costantemente», dice Zelensky. (il Giornale)

Su altri giornali

Nel panorama calcistico italiano ed europeo, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini si è imposta come una delle realtà più affascinanti degli ultimi anni. Nonostante un budget inferiore rispetto a quello delle big tradizionali, i nerazzurri sono riusciti a ritagliarsi un posto di rilievo grazie a un metodo di lavoro chiaro e rivoluzionario nella sua semplicità: l’allenamento tecnico individuale. (Minuti Di Recupero)

Quali sono le sette condizioni poste da Zelensky per la pace tra Ucraina e Russia Intervenendo al vertice UE il leader ucraino ha chiarito quali sono le sette condizioni affinché l’Ucraina sia disposta a cessare la guerra contro la Russia. (Fanpage.it)

Non parliamo dei bombardamenti sulle città, dei crimini contro soldati, civili, bambini, sul campo e nei territori occupati, ché quelli interessano ormai poco, bensì di qualche parola detta da qualcuno dei protagonisti del conflitto, alla quale aggrapparsi per intessere la story del giorno, come utenti qualsiasi dei social media alla ricerca di attenzione. (L'HuffPost)

L’intervista a Zelensky: cosa ha davvero detto il presidente ucraino su Crimea e Donbas

All’Ucraina serve che Ue e Stati Uniti siano uniti a suo sostegno, l’Europa da sola non potrà bastare. E Putin è un «pazzo a cui piace uccidere» che va bloccato, perché lui, da solo, non si fermerà. Volodymyr Zelensky torna al Consiglio Europeo a Bruxelles per chiedere ancora una volta il sostegno («un maleducato», ha commentato gli attacchi al presidente russo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov). (Avvenire)

Il leader ucraino, in realtà, nei colloqui informali ha cambiato toni da tempo. Volodymyr Zelensky ora ammette ciò che la gran parte dei governi occidentali, a cominciare da quello guidato da Joe Biden, pensa da tempo: l’esercito ucraino non ha la forza per riconquistare la Crimea e il Donbass. (Corriere della Sera)

Nelle ultime ore, hanno fatto il giro del mondo le recenti dichiarazioni per Le Parisien del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sullo stato attuale della guerra in Ucraina. Zelensky ha ammesso che in questo momento le forze armate ucraine non hanno la possibilità materiale di liberare la penisola della Crimea, occupata dal 2014, e il Donbas. (Valigia Blu)