Bologna, un 5-0 da pelle d’oca e la corsa verso la Champions
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Un cinque a zero che ha lasciato il segno, un risultato che non solo ha fatto vibrare il Dall’Ara, ma ha anche mandato un messaggio chiaro a tutta la Serie A: il Bologna di Vincenzo Italiano è una realtà da non sottovalutare. Quella contro la Lazio è stata una prestazione da antologia, un mix di gioco spettacolare e solidità difensiva che ha lasciato senza parole anche chi, come Davide Bombardini, ex giocatore rossoblù, ha vissuto da protagonista momenti gloriosi in maglia felsinea. “A inizio stagione nessuno avrebbe potuto pronosticare una cosa del genere”, ha commentato Bombardini, sottolineando come il percorso della squadra stia superando ogni aspettativa.
La porta inviolata contro i biancocelesti, domenica scorsa, è stata il frutto di una difesa impeccabile, guidata dal duo Lucumi-Beukema, che davanti al portiere Skorupski ha rialzato un muro difficile da scalfire. E mentre la retroguardia ha tenuto botta, l’attacco ha fatto il resto, regalando una delle vittorie più nette degli ultimi anni. Quella contro la Lazio non è stata una semplice affermazione, ma un vero e proprio annientamento di un’avversaria diretta nella corsa alla Champions League.
Il ritornello “Al Dall’Ara tutto è possibile” risuona ormai da sei partite, tante sono le vittorie consecutive in casa, quattro delle quali ottenute in rimonta contro Monza, Torino, Milan e Cagliari. Un dato che non solo dimostra la capacità di reagire alle difficoltà, ma anche la maturità di una squadra che, partita dopo partita, sta scrivendo una delle pagine più belle della sua storia recente.
Tuttavia, il calendario non promette tregua. Dopo il trionfo contro la Lazio, il Bologna si prepara ad affrontare un ciclo di partite che potrebbe mettere a dura prova il suo sogno europeo: Milan, Inter e Juventus sono i prossimi ostacoli da superare. Se da un lato la squadra ha dimostrato di poter competere con le grandi, dall’altro sarà proprio in queste sfide che si misurerà la sua reale ambizione.
Intanto, un altro episodio ha acceso i riflettori sul mondo del calcio italiano. Dopo la partita, il tecnico della Lazio, Baroni, insieme ai suoi giocatori, si è recato sotto la curva ospiti per scusarsi con i tifosi biancocelesti. Un gesto che, come ha commentato Luigi Garlando nell’ultima puntata de La Tripletta, riapre il dibattito sul rapporto tra squadre e tifoseria. Doveroso atto di rispetto o ennesimo segnale di una dinamica in cui le squadre sembrano ancora “prigioniere” delle pressioni degli ultras?