Siria, secondo l’Onu sono quasi 50 mila gli sfollati degli ultimi giorni
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Decine di migliaia di persone si sono messe in fuga tra il 27 e il 30 novembre, a causa della nuova guerra tra ribelli e forze governative. Gli scontri si stanno concentrando ad Aleppo, Idlib e Hama, dove ci sono almeno 455 vittime. L’Onu lancia un allarme sulla situazione umanitaria in Siria, dove oltre 48.500 persone sono state sfollate tra il 27 e il 30 novembre a causa degli intensi combattimenti tra ribelli e forze governative. (Lettera43)
La notizia riportata su altri media
Sono quasi 50.000 le persone sfollate in Siria negli ultimi giorni. E' l'allerta lanciata dall'Onu. "Al 30 novembre, più di 48.500 persone erano sfollate, in forte aumento rispetto alle 14.000" registrate il 28 novembre, ha reso noto il sottosegretario per gli affari umanitari Tom Fletcher su X. (l'Adige)
Milizie sciite indebolite dallo scontro con Israele e una Russia distratta dalla guerra in Ucraina rendono più difficile difendere il regime di Assad e i ribelli hanno rialzato la testa (AGI - Agenzia Italia)
Noi o loro. Rimanere fedeli all’Iran e subire le conseguenze delle sanzioni, oppure spezzare l’asse con Teheran, evitare che la Siria sia un corridoio per le armi a Hezbollah e iniziare a vedere la fine di un tunnel fatto di isolamento ed embargo. (ilmessaggero.it)
"La situazione rimane estremamente fluida, con i partner che verificano quotidianamente... Sono quasi 50.000 le persone sfollate in Siria negli ultimi giorni: è l'allerta lanciata dall'Onu. (Virgilio)