Migranti in Albania, il governo sfida la legge e riprende i trasferimenti
Continua il braccio di ferro tra il governo Meloni e la magistratura, sia a livello nazionale che comunitario, con la Corte di Giustizia Europea che nelle prossime settimane sarà chiamata a esprimersi sul decreto "Paesi Sicuri", varato in fretta e furia dall'esecutivo per provare a "blindare" il trasferimento di alcuni migranti in Albania, nei centri costruiti a caro prezzo dall'altra parte dell'Adriatico e che al momento non ospitano nessuno, se non gli addetti alla sicurezza. (Today.it)
Ne parlano anche altre fonti
Non si vede nessuno, non un’anima viva, nei 70 mila metri quadrati di vialoni e prefabbricati costruiti nel mezzo del nulla a Gjader, un’ora di macchina da Tirana. A vederlo dall’alto, con le sue recinzioni alte 9 metri, viene in mente la fortezza Bastiani, il cucuzzolo di una collina sperduta al posto del deserto e l’attesa dei migranti invece dei tartari. (Corriere della Sera)
«Riprende il trasporto verso l’Albania». Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato così nel primo pomeriggio di ieri il secondo round della nave Libra. Come era previsto è tornata in azione a sud di Lampedusa dove ha imbarcato il primo gruppo di migranti. (il manifesto)
Ansa (Avvenire)
/11/2024 17:30:00 (Tp24)
Piantedosi: "Con decreto Paesi Sicuri problema superato" Migranti nei centri in Albania, si ricomincia. Un nuovo gruppo è stato preso oggi, 4 novembre, a bordo dalla nave Libra della Marina Militare, in acque internazionali a sud di Lampedusa. (Adnkronos)
La Corte dei Conti sta esaminando due esposti presentati a fine ottobre da parlamentari di Italia Viva e del Movimento 5 Stelle, che sollevano dubbi sui costi dell’operazione e sul loro impatto sulle finanze pubbliche. (Stranieri in Italia)