Piedimonte San Germano, Crisi Stellantis. Ok al tavolo tecnico alla Regione Lazio

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ciociariaoggi.it ECONOMIA

Due ore di lavoro e poi tutti a casa. È accaduto ieri mattina al montaggio e collegati per la mancanza di cavi. Sempre ieri, al ministero, la ratifica del pre-accordo che vede anche 560 dipendenti di plastica e presse entrare nel tunnel dei contratti di solidarietà. Finora ne erano rimasti fuori perché producevano anche per altri siti. Agli sgoccioli gli ammortizzatori sociali nell’indotto. Senza un decreto legislativo ad hoc si prefigura una emorragia di posti di lavoro. (ciociariaoggi.it)

Su altre fonti

L’ultima tappa di questa lunga via crucis che ha coinvolto tutte le fabbriche italiane da Atessa a Termoli, da Pomigliano a Cassino, da Modena a Melfi, ma che ha avuto come epicentro Torino è arrivata ieri mattina: la produzione della 500 Bev (elettrica) alle Carrozzerie di Mirafiori sarà sospesa fino al primo novembre, con prolungamento di un altro mese rispetto a quanto previsto finora. (il manifesto)

I sindacati parlano di “un momento delicato per lo stabilimento automobilistico di Termoli“. Il reparto cambi è stato chiuso in vista della realizzazione della gigafactory il cui progetto è attualmente bloccato e legato alla ricerca di nuove tipologie di batterie e con i fondi inizialmente assegnati, oggi destinati ad altro. (Il Fatto Quotidiano)

Domanda. Stellantis dovrà dirci che intenzioni ha. Così Gianluca Caramanna, capogruppo FdI in commissione Attività Produttive della Camera, in vista dell’audizione di Carlos Tavares del prossimo 11 ottobre. (Milano Finanza)

Dopo una lunga battaglia condotta da Azione, che ha visto tutte le opposizioni unite, siamo riusciti ad ottenere che Carlo Tavares, l’AD di Stellantis, venga a riferire in Parlamento l’11 ottobre alle 13:00 sulla disastrosa situazione del gruppo. (Azione)

Lo ha fa sapere l’azienda stessa. – L’Ad di Stellantis Carlos Tavares interverrà il prossimo 11 ottobre in audizione alla commissione attività produttive. (Agenzia askanews)

Fiom, Fim e Uilm hanno annunciato nella giornata di ieri lo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici del gruppo Stellantis per il 18 ottobre e hanno indetto una manifestazione nazionale a Roma. Motivo dello sciopero è la giusta preoccupazione per il futuro degli impianti produttivi presenti in Italia che ormai da tempo lavorano a singhiozzo e le cui prospettive sono tutt’altro che rosee. (Potere al Popolo)