Veliero scomparso nell'Atlantico, gli accessi social e l'auto noleggiata dal marinaio Voinea: cosa non torna
Nuovi elementi sono emersi sulla vicenda di Aldo Revello e Antonio Voinea, rispettivamente skipper e marinaio, spariti nel nulla il 2 maggio del 2018 a bordo del veliero "Bright". I due giovani erano di ritorno da una traversata transoceanica a bordo del veliero di proprietà di Revello, mai ritrovato. Le varie piste percorse, come quella dello speronamento da parte di una nave cargo, non hanno mai convinto fino in fondo anche perché le ricerche non sono mai approdate a nulla. (Today.it)
La notizia riportata su altri media
«In tutti questi anni», aggiunge, «i familiari non hanno mai taciuto nulla e hanno sempre chiesto che sull’intera vicenda sia fatta piena luce»… (Il Mattino di Padova)
Il Gip del Tribunale di Roma Daniela Caramico D’Auria, ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dal pm Silvia Sereni sul naufragio del Bright, la barca a vela scomparsa nel 2018 nell’Oceano Atlantico a largo delle Azzorre. (Corriere della Sera)
Sono trascorsi quasi sei anni e mezzo dal misterioso naufragio nell’oceano Atlantico e dalla scomparsa del marinaio Antonio Voinea, 31enne di Bovolenta, e dello skipper Aldo Revello. Una vicenda dai molti punti oscuri, sulla quale non è mai stata fatta piena luce: un giallo che ora torna alla ribalta grazie ad alcuni elementi che mettono in dubbio la tesi del naufragio per incidente. (Il Mattino di Padova)
Si infittisce il mistero del Bright, l'imbarcazione sulla quale viaggiavano Antonio Voinea, 31 anni di Bovolenta, e Aldo Revello 52 anni, ligure di La Spezia, i due skipper scomparsi dal 2 maggio 2018 quando la barca si trovava nell'Oceano Atlantico, al largo delle Azzorre, a 342 miglia ad est di Ponta Delgada, sulla rotta di rientro alla Spezia. (ilgazzettino.it)
Elementi nuovi e sorprendenti che hanno spinto il gip del Tribunale di Roma Daniela Caramico D’Auria, a respingere la richiesta di archiviazione avanzata dal pm Silvia Sereni sul naufragio del Bright, la barca a vela scomparsa il 2 maggio del 2018 nell’oceano Atlantico al largo delle Azzorre. (Corriere della Sera)
Su quanto accaduto allo skipper Aldo Revello, residente a Castelnuovo Magra, e al marinaio Antonio Voinea, originario di Padova ma all’epoca residente nello Spezzino, il gip del tribunale di Roma Daniela Caramico D’Auria ha respinto la richiesta di archiviazione presentata dal pm Silvia Sereni, che da sei anni indaga sul quando accaduto il 2 maggio 2018 al largo delle isole Azzorre. (LA NAZIONE)