Cosa vuole fare l'Europa per rispondere ai dazi di Trump

L'Unione europea si sta già preparando all'eventualità di una guerra commerciale con gli Stati Uniti di Donald Trump. I ministri del Commercio dell'Ue questa settimana hanno avuto una prima discussione su come rispondere a un eventuale scenario in cui potrebbero essere imposti dazi fino al 20 per cento su tutte le esportazioni europee verso gli Usa, e i Ventisette hanno mostrato un'insolita concordia. (EuropaToday)

Ne parlano anche altri media

Si può parlare fondatamente di rischio di una fase di guerre commerciali, a motivo delle preannunciate politiche di quella che viene già chiamata la “trumpeconomics”? E' ancora troppo presto per dirlo, ma diversi presupposti cominciano a delinearsi. (ilmessaggero.it)

Guindos ha anticipato che i Paesi obiettivo dei dazi reagiranno facendo altrettanto, portando a una guerra commerciale. A lanciare l'allarme è il vice presidente della Bce Luis de Guindos intervenendo al Foro Observatorio Económico a Madrid. (Tiscali Notizie)

Dazi, dazi e ancora dazi. Sono quelle imposte in genere sui servizi pubblici. (Corriere TV)

Dazi, ma sono diversi dalle tariffe? E sono davvero così pericolosi?

Con la vittoria di Trump alle elezioni Usa, il tema dei dazi torna in primo piano. La sua politica protezionistica potrebbe avere un impatto rilevante su settori chiave, come l’elettronica e l’arredamento. (FIRSTonline)

I dazi annunciati da Trump preoccupano. E non solo perché poi ne risente l’export — aspetto non secondario per l’economia bresciana — ma anche perché il rischio è che un dazio tiri l’altro, che poi ritorni un po’ di inflazione e che quindi la politica dei tassi d’interesse interrompa o rallenti il cammino dei ribassi. (brescia.corriere.it)

Ultim'ora news 22 novembre ore 20 (Milano Finanza)