Corea del Sud. Presto la visita del capo dell’intelligence Usa Haines

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Di Giuseppe Gagliano – In un contesto di crescenti tensioni nella penisola coreana, l’incontro imminente tra il capo delle spie statunitensi Avril Haines e il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol assume un significato cruciale. La visita di Haines in Corea del Sud avviene in un momento in cui le relazioni tra Russia e Corea del Nord sembrano intensificarsi, sollevando preoccupazioni sia a Seul che a Washington (Notizie Geopolitiche)

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(Adnkronos) – La Nordcorea accusa Stati Uniti, Giappone e Corea di Sud di sviluppare una versione asiatica della Nato. “In passato hanno organizzato molte esercitazioni militari congiunte grandi e piccole con vari pretesti, ma non c’era mai stata un’esercitazione militare congiunta su larga scala soprannominata con un nome speciale”, sottolinea la Nord Corea, secondo cui dietro “la recente esercitazione si nasconde il disegno strategico degli Stati Uniti di intensificare le tensioni militari regionali, esercitare pressioni sull’Estremo Oriente della Russia e assediare la Cina”. (OglioPoNews)

tale sforzo". risposta aggressiva e travolgente", ha riferito l'agenzia Kcna, (Tuttosport)

La situazione in Corea si sta facendo sempre più complessa, tra scambi di accuse, smentite, nuove alleanze e accordi in bilico. Il caso della "Nato d'Asia" Aumentare ulteriormente le tensioni tra Corea del Nord e Corea del Sud sembrava difficile. (ilmessaggero.it)

Corea, sempre più tensione tra Nord e Sud: cosa sta succedendo tra esercitazioni militari, nuove alleanze, fake news e satelliti russi

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In seguito all’esercitazione militare congiunta tra Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone, svoltasi dal 27 al 29 giugno vicino alla Repubblica Popolare Democratica di Corea (Corea del Nord) e denominata “Freedom Edge”, la Corea del Nord ha espresso la necessità di un’alleanza formale anti-Occidentale e anti-Americana con il fine di contrastare quella che secondo Pyongyang è la strategia egemonica di Washington per accerchiare e sopprimere Stati sovrani indipendenti attraverso l’istituzione di una versione asiatica della NATO: «La situazione attuale richiede che gli Stati sovrani indipendenti costruiscano continuamente il potere di autodifesa per proteggere la sicurezza nazionale, rafforzando allo stesso tempo ulteriormente la cooperazione reciproca e l’assistenza congiunta, stabilendo così una struttura di forze in grado di sopprimere efficacemente l’intervento militare collettivo da parte di forze ostili. (L'INDIPENDENTE)

Il caso della "Nato d'Asia" Aumentare ulteriormente le tensioni tra Corea del Nord e Corea del Sud sembrava difficile. La situazione in Corea si sta facendo sempre più complessa, tra scambi di accuse, smentite, nuove alleanze e accordi in bilico. (ilmessaggero.it)