Trump 2: Guantanamo, da prigione di terroristi a prigione di migranti
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La base di Guantanamo, divenuta nel 2001 la prigione a cielo aperto dei nemici combattenti degli Stati Uniti catturati in Afghanistan e poi in Iraq nella guerra al terrorismo, accoglierà, nel Trump 2, fino a 30 mila migranti entrati illegalmente negli Stati Uniti e lì ‘parcheggiati’, in attesa di definitiva sistemazione. L’annuncio, che evoca la ‘esternalizzazione’ del problema dei migranti sperimentata anche da altri Paesi, pure dall’Italia, è stato fatto dal presidente Donald Trump, all’atto della firma del Laken Riley Act, la prima legge della nuova legislatura, che dà giri di vite alla gestione dei migranti negli Usa. (Giampiero Gramaglia – Gp News)
Su altri giornali
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato mercoledì un ordine esecutivo per incaricare il Pentagono e il Dipartimento per la Sicurezza Interna di predisporre un centro di detenzione per migranti nella base navale di Guantanamo Bay, a Cuba, con una capacità fino a 30.000 persone. (Il Giornale d'Italia)
Per il presidente USA la struttura, creata per detenuti in massima sicurezza, potrà contenere trentamila persone (Open)
Questa pericolosa tendenza sarà una macchia nella storia della nostra Nazione e deve finire - ha affermato il presidente -. ««In tutto il Paese oggi, i medici stanno mutilando e sterilizzando un numero crescente di bambini impressionabili con la pretesa radicale e falsa che gli adulti possano cambiarne il sesso attraverso una serie di interventi medici irreversibili. (Corriere della Sera)
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Parlando alla Casa Bianca, per il varo del Laken Riley Act (la giovane uccisa da un migrante illegale), Trump ha preannunciato che darà disposizioni al "dipartimento di Difesa e per la Sicurezza Interna per iniziare a preparare un centro di detenzione migranti da 30mila letti a Guantanamo". (Adnkronos)
I proclami del presidente alla Casa Bianca: "Dipendenti federali che non torneranno in ufficio entro il 6 febbraio saranno licenziati" (LAPRESSE)