Firenze, blitz contro l’overtourism: X rosse affisse sulle keybox degli affitti brevi. Santanché: «Protesta strumentale»

La protesta del comitato Salviamo Firenze in occasione del Forum internazionale del turismo «Salviamo Firenze X viverci». È la scritta spuntata nella notte sulle keybox, le piccole cassette di sicurezza con combinazione dove solitamente vengono lasciate le chiavi per i turisti accanto all’ingresso delle case affittate per brevi periodi. Si tratta di una protesta organizzata dal comitato Salviamo Firenze poiché le keybox sono considerate il simbolo dell’overtourism in città. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Tecnicamente si chiamano ’key box’ ma possiamo volgarmente definirle scatolette portachiavi. (LA NAZIONE)

Due adesivi rossi incrociati sulle keybox degli airbnb, è l'iniziativa che i militanti di Salviamo Firenze hanno fatto scattare nella notte tra l'8 e il 9 novembre. (Corriere Fiorentino)

Nei giorni di Firenze capitale del turismo ’dialettico’ – con il forum dalla Fortezza da Basso che anticipa il G7 in città dedicato al settore principe dell’economia nazionale – spunta la protesta massiccia delle X rosse sulle key box, ovvero le cassettine che contengono le chiavi degli appartamenti e che l’affittuario (breve) può aprire con una combinazione che gli fornisce il proprietario dell’immobile, che in un certo senso sono il bubbone ’fisico’ dell’overtourism che affiora dalle mura fiorentine. (LA NAZIONE)

Si conclude il Forum sul turismo, Santanché a Funaro: «Legge speciale a Firenze? Ma per fare cosa?»

Nel centro storico della città, la questione degli affitti brevi sta mettendo a dura prova la vita quotidiana dei residenti , che si vedono progressivamente scavalcati nel diritto alla residenza da una speculazione turistica che non sembra arrestarsi, ma anche gli albergatori che vedono nel boom degli affitti brevi una concorrenza sleale e la minaccia a un settore che ha da sempre contribuito alla crescita delleconomia locale. (Italia a Tavola)

"Vogliamo un sacco bene ai turisti e alle turiste, ma che vadano in albergo perché questa città, appunto, non è un albergo". Non usa mezzi termini Giacomo Negri di Abitare in via Padova per spiegare la protesta contro l'overturism che, assieme ad altre sigle, sta portando avanti ormai da tempo. (La Stampa)

Una prima timida apertura sulla legge speciale per Firenze chiesta da Palazzo Vecchio, mitigata dalla reprimenda ai sindaci sulla proliferazione di minimarket e kebabbari, un inaspettato asse tra ministero del Turismo e Regione per la valorizzazione della via Francigena in occasione del Giubileo 2025 e un patto nazionale per il turismo, sottoscritto dal Mitur con la Conferenza delle regioni, per tracciare un piano di crescita condiviso. (Corriere Fiorentino)