Roma, attivisti di Greenpeace in azione alla sede di Eni: «Denunciamo i suoi crimini climatici» - Le foto

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«Denunciare i crimini climatici». È l’obiettivo degli attivisti di Greenpeace che oggi, martedì 5 dicembre, sono entrati in azione presso il quartier generale di Eni a Roma. «Siamo qui per denunciare le conseguenze in termini di perdite di vite umane derivanti dall’uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie dell’oil&gas europee, tra cui la stessa Eni», si legge nella nota della Ong. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Martedì mattina gli attivisti di Greenpeace si sono arrampica sul quartier generale del colosso energetico ENI a Roma per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle morti potenzialmente legate al cambiamento climatico. (LAPRESSE)

Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato Esposizione. Un blitz «scenografico» quello di Greenpeace martedì mattina nel quartiere generale Eni a Roma. (Corriere TV)

Greenpeace scala la sede Eni a Roma, per esporre banner con la scritta Today’s emissions = tomorrow’s deaths, Emissioni di oggi = morti di domani. Greenpeace scala la sede Eni, striscioni contro “i danni al Pianeta” (Vaielettrico.it)

A cura di Natascia Grbic Foto di Greenpeace (Fanpage.it)

Una dimostrazione messa in atto proprio mentre a Dubai è incorso la COP28 con la presentazione del report "Emissioni di oggi, morti di domani. Attivisti di Greenpeace in azione presso la sede di Eni di Roma (Italia Oggi)

Stop a petrolio e gas. A chiederlo Greenpeace che oggi – con un blitz ancora in corso alla sede dell’Eni a Roma – denuncia “le conseguenze in termini di perdite di vite umane derivanti dall’uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie” del petrolio e del gas europee. (LAPRESSE)