"Un’altra scuola è possibile”: la FISI aderisce alla manifestazione nazionale per i docenti precari del 12 ottobre a Roma
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Un’altra scuola è possibile”: la FISI aderisce alla manifestazione nazionale per i docenti precari del 12 ottobre a Roma “Un’altra scuola è possibile”: questo il titolo della manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma il prossimo sabato 12 ottobre, alle ore 15.00, presso piazza Esquilino. La FISI Scuola (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali) aderisce alla manifestazione con Cobas Scuola, USB PI Scuola, Cub Sur a supporto delle associazioni di precari. (Oggi Scuola)
La notizia riportata su altre testate
Politica (Roma). Più di mille tra professori e comitati e studenti si sono riuniti oggi a piazza dell'Esquilino a Roma per un corteo contro il precariato nella scuola pubblica tra questi Giulia Bertelli, segretaria della Federazione Cub Scuola Università e Ricerca di Torino, la quale ha denunciato la gestione fallimentare del settore da parte del Governo. (Alanews)
“Una bella manifestazione con una veste unitaria”: il commento di Piero Bernocchi, portavoce nazionale della Confederazione Cobas, al termine della protesta di sabato 12 ottobre “Un’altra scuola è possibile”, condotta nel centro di Roma da migliaia di docenti precari con comizi finali ai Fori romani. (Tecnica della Scuola)
“Un’altra scuola è possibile”: questo il titolo della manifestazione nazionale che alle ore 15.00 partirà presso piazza Esquilino. Oggi sabato 12 ottobre a Roma, docenti e studenti scenderanno in piazza per protestare contro le tante difficoltà, i ritardi, le mancanze che tormentano il mondo della scuola, ma non da ora. (Tecnica della Scuola)
Un corteo eterogeneo e coeso, composto da docenti, accademici, studenti, associazioni, famiglie e sindacati, ha attraversato le strade di Roma da Piazza Esquilino a Piazza Madonna di Loreto per difendere la qualità dell’istruzione, i diritti dei docenti e contrastare il “mercimonio dei titoli”. (Orizzonte Scuola)
Docenti, famiglie e studenti scendono in piazza sabato 12 ottobre a Roma, per portare all’attenzione pubblica le difficoltà che investono il mondo della scuola e chiedere al governo di intervenire per risolvere alcune problematiche, prima fra tutte la stabilizzazione dei precari. (Sky Tg24 )
“A questo numero altissimo di precari (250mila tra docenti e ATA) non corrispondono politiche di stabilizzazione adeguate”. Fracassi (Flc Cgil): “Siamo in stato di agitazione, non escludiamo lo sciopero. (Orizzonte Scuola)