Marcia della pace, in tremila sfilano ad Assisi. Conte e Fratoianni: “Basta armi”

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la Repubblica INTERNO

Almeno in tremila si sono messi in cammino ad Assisi, in una giornata baciata dal sole, per manifestare “contro la guerra e contro il riarmo”. L’occasione, la tradizionale marcia della pace e della fraternità aperta per la prima volta da 300 bambini provenienti da varie scuole d’Italia, per gridare no ai conflitti che da 940 giorni insanguinano l’Ucraina “e dopo 350 giorni di massacri a Gaza". Sulla colonna sonora di Imagine tantissimi giovani “armati” della sola bandiera arcobaleno, associazioni ed esponenti politici di centrosinistra, in testa il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte e il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni, si sono fatti largo nel fiume di gente accanto alla sindaca Stefania Proietti, candidata presidente della Regione per il campo largo e diversi parlamentari del Pd, inclusa la coordinatrice della segreteria nazionale Marta Bonafoni, in rappresentanza di Elly Schlein (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

ASSISI. Anche quest’anno, in occasione della Giornata internazionale per la pace che ricorre il 21 settembre, si è svolta la marcia per la pace ad Assisi. All’evento ha partecipato anche la vice sindaca di Olbia Sabrina Serra, in rappresentanza della città gallurese, unico Comune dalla Sardegna. (Olbianova.it)

Livemmo, l'inseguimento di un automobilista a un orso tra le vie del paese PONTEDERA — Alla Marcia della Pace, tradizionale appuntamento che si tiene ad Assisi, ha partecipato anche Presidio Civico Pontedera, l'associazione costruita sull'esperienza della lista civica che, alle scorse elezioni, aveva candidato a sindaco l'ex consigliere comunale Alberto Andreoli. (Qui News Valdera)

Federica Battafarano, Assessore Cultura di Cerveteri, ieri, ha celebrato la Giornata Internazionale della Pace con una marcia ad Assisi. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Marcia della Pace, Conte: "Strategie militari dimostrano che c'è deficit della politica vera, non quella dei parolai"

Non c’è, dunque, giorno più importante per unire in un intento comune cittadini e istituzioni, senza divisioni e distinzioni. Succederà il 21 settembre, giorno scelto dall’Onu per invitare tutti gli abitanti della terra ad unirsi per promuovere la pace tra i popoli e le nazioni. (LA NAZIONE)

Web (Avvenire)

"Bisogna imporre una svolta negoziale che andava fatta da subito e non si vuole perseguire perché si preferisce il rumore delle armi". Così Giuseppe Conte alla partenza della Marcia della Pace ad Assisi (La Stampa)