Crisi dell'auto si allarga a componentistica, Schaeffler taglia 4.700 posti. Impresa tedesca chiuderà anche 2 impianti

La crisi dell'auto si allarga all'indotto e alla componentistica. Il fornitore automobilistico tedesco Schaeffler ha annunciato la soppressione di 4.700 posti di lavoro in Europa e la chiusura di due stabilimenti. «Questa è la risposta dell'azienda al difficile contesto di mercato, alla crescente concorrenza globale e alla continua trasformazione, in particolare nel settore dei fornitori automobilistici», ha spiegato in una nota il gruppo, specialista in cuscinetti per l'industria automobilistica. (Il Messaggero - Motori)

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Giornata nera in Francia per l'occupazione. Il gruppo della grande distribuzione Auchan e il produttore di pneumatici Michelin hanno annunciato oltre 3.600 tagli ai posti di lavoro. (Secolo d'Italia)

I siti interessati sono quelli di Cholet e Vannes, posizionati nel territorio della Francia occidentale e come motivazione per la loro chiusura Michelin ha addotto gli elevati costi e la modifica intervenuta nel mercato. (ClubAlfa.it)

Stop quindi al servizio delle consegne a domicilio, chiusura di alcuni negozi (meno di 10) ma soprattutto saracinesche giù prossimamente per i tre ipermercati di Clermont-Ferrand, Woippy e Bar-le-Duc (tra il Centro e il Nord Est del paese). (Italia Oggi)

Il produttore di pneumatici Michelin ha annunciato ai dipendenti degli stabilimenti di Cholet e Vannes la cessazione dell'attività «al piu tardi all'inizio del 2026». I guai dell'azienda francese sono dovuti alla crisi dell'auto e alla concorrenza asiatica che offre prodotti di minore qualità a una frazione del prezzo rispetto alle gomme Michelin. (Il Messaggero - Motori)

Michelin ha previsto di chiudere entro il 2026 due fabbriche a Cholet (Maine-et-Loire) e a Vannes (Bretagna) tagliando 1.254 posti di lavoro. Giornata nera in Francia per l'occupazione. (Adnkronos)

Se spiegare chi è Michelin è superfluo, Schaeffler è meno conosciuto ma con una presenza nel mondo dell’auto altrettanto capillare e se vogliamo strutturale. Due gruppi dall’alto peso specifico come Michelin e Schaeffler hanno annunciato il licenziamento di migliaia di dipendenti in Europa, sintomo evidente di una profonda sofferenza che colpisce trasversalmente tanto i produttori di automobili (vedi Volkswagen) quanto l’indotto, e che al momento appare irreversibile. (La Gazzetta dello Sport)