Segano le sbarre e si calano con le lenzuola, tre evasi dal carcere di Treviso

Verso le 5 di stamattina tre detenuti di origine albanese, dopo aver tagliato le sbarre della cella del carcere di Treviso in cui erano ospitati ed essersi calati con le lenzuola, si sono dati alla fuga.

Due sono stati ripresi subito dalla Polizia penitenziaria, prima ancora che lasciassero l'istituto, l'altro è riuscito a far perdere le proprie tracce ed è allo stato ricercato dalla stessa Polizia penitenziaria e dalle altre forze dell'ordine. (La Tribuna di Treviso)

Se ne è parlato anche su altre testate

Qui una sentinella è riuscita a bloccare e immobilizzare il complice di Pula mentre quest’ultimo si è arrampicato e ha scavalcato il muro esterno. Il piano di evasione Pula è fuggito alle 5 del mattino insieme a uno dei suoi due compagni di cella sul lato di via Santa Bona nuova. (Corriere della Sera)

Resta da capire come sia stato possibile che nel carcere sia entrata una grossa lima da ferro, quella con cui Pula ha tagliato le sbarre. Il suo è un allarme sulle alleanze tra criminalità albanese e ‘ndrangheta, un sodalizio che potrebbe aver avuto un ruolo anche in questa vicenda (Corriere della Calabria)

- TREVISO, 09 GIU - Tre detenuti di origine albanese sono evasi dal carcere di Treviso, intorno alle ore 5:00 di oggi, dopo aver tagliato le sbarre della cella ed essersi calati con le lenzuola. "Con una metafora - commenta De Fazio - parlavamo di fuga dal carcere di operatori e dirigenti penitenziari; neanche il tempo di diffonderlo e abbiamo appreso di un'evasione vera, l'ennesima, condotta con il metodo più classico. (Tiscali Notizie)

Dopo la clamorosa evasione di alcuni detenuti stranieri dal carcere di Treviso il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE “punta il dito” contro i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria. Pula e il suo compagno di stanza (il terzo non ha partecipato all’evasione), hanno utilizzato le lame di due seghetti per rompere le sbarre. (Radio Più)

Proprio Pula era già evaso due volte dalle patrie carceri. n pericoloso criminale detenuto nel carcere di Treviso. (ilgazzettino.it)

Il 27enne albanese, dopo aver segato con due lame le sbarre della propria cella, essersi calato con le lenzuola, e essersi lanciato dal muro di cinta alto 5 metri del carcere di Santa Bona, è scomparso nel nulla In Albania cercò di uccidere un ex agente con il tritolo. (La Tribuna di Treviso)