Processo per l’omicidio di Giulia Cecchettin, Turetta: “Volevo rapirla e togliere la vita a lei e me”

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"Ho pensato di rapirla, e anche di toglierle la vita, ero confuso, io volevo stare ancora assieme a lei". Così ha risposto Filippo Turetta alle prime domande del pm Andrea Petroni, in avvio della seconda udienza per l'omicidio di Giulia Cecchettin. Parlando a bassa voce, con gli occhi bassi, l'imputato ha proseguito: "ero arrabbiato, era un bruttissimo periodo, volevo tornare assieme a lei e per quello ho ipotizzato questo piano per quella sera". (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

Così ha risposto Filippo Turetta alle prime domande del pm Andrea Petroni, in avvio della seconda udienza per l'omicidio di Giulia Cecchettin. Parlando a bassa voce, con gli occhi bassi, l'imputato ha proseguito: «ero arrabbiato, era un bruttissimo periodo, volevo tornare assieme a lei e per quello ho ipotizzato questo piano per quella sera». (Corriere TV)

È stata la stessa giovane a spiegare le sue motivazioni nelle storie di Instagram: “ Non sarò in aula oggi e non ci sarò lunedì 28, non per disinteresse, ma devo prendermi cura di me stessa. (il Giornale)

Le parole del papà della vittima uscendo dall’aula dove è in corso il processo a carico del 23enne di Torreglia (LAPRESSE)

«Uno stralcio funzionale che consenta di realizzare dei passaggi per il deflusso dell’acqua attraverso i terrapieni, così da mitigare il rischio idraulico effettivamente esistente e ipotizzare di poter riclassificare l’area all’interno del Pai, il Piano di assetto idrogeologico». (SARdies.it)

Felpa nera con il cappuccio e una cartelletta in mano. Così Filippo Turetta si è presentato per la prima volta in Aula alla Corte d'Assise di Venezia dove è in corso il processo per l'omicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin. (La Nuova Sardegna)

(Adnkronos) – Sguardo basso, cammina dietro all’agente che gli indica dove sedersi. E’ la prima volta che il 22enne reo confesso mostra il volto ai giornalisti. (CremonaOggi)