Operazione “Taken down” contro la pirateria informatica
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È la più vasta operazione contro la pirateria informatica audiovisiva mai condotta in ambito italiano e internazionale, basata su oltre due anni di indagini dirette dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catania e condotte dai poliziotti del locale Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale, coordinati dal Servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica di Roma (Poliziamoderna.it)
Ne parlano anche altri media
Su disposizione della Procura distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato - con la compartecipazione degli organi giudiziari e di Polizia di molti paesi europei ed il coordinamento di Eurojust ed Europol – ha eseguito provvedimenti di perquisizione e sequestro su obbiettivi e soggetti presenti in quasi tutta Europa. (Polizia Postale)
La polizia, coordinata dalla Procura di Catania, ha eseguito l’ operazione Takendown , la più vasta contro la pirateria audiovisiva condotta in Italia e in Europa smantellando la più diffusa organizzazione criminale transnazionale che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti. (Il Sole 24 ORE)
Streaming illegale, maxi sequestro di 2.500 canali: giro d'affari di oltre 250 milioni di euro al mese. L'operazione "Taken down" della polizia contro lo streaming illegale ha portato in superficie un giro d'affari da 250 milioni di euro al mese che coinvolge otto Paese europei, tra cui l'Italia. (ilmessaggero.it)
È il più vasto blitz contro la pirateria audiovisiva condotto in Europa. L’hanno chiamata "Taken down" l’operazione contro lo streaming illegale eseguita dalla polizia su ordine della procura di Catania (La Repubblica)
L’operazione è stata denominata “Taken down“. Le forze dell’ordine hanno smantellato la più diffusa organizzazione criminale transnazionale che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti. (Il Fatto Quotidiano)
L'Uskok, l'Ufficio per la lotta alla corruzione e criminalità organizzata, ha disposto l'arresto di 11 persone in cinque regioni: quelle di Spalato e della Dalmazia, Zagabria, Litoraneo-montana, Istriana e in quella di Pozega e della Slavonia. (Il Piccolo)