Streaming illegale, maxi operazione in Italia e in 6 Paesi Ue: smantellata organizzazione criminale che aveva 22 milioni di utenti

L'inchiesta sulla pirateria ha scoperchiato un sistema diffuso dal Regno Unito alla Romania. Sono 102 gli indagati, 89 le perquisizioni nella Penisola La polizia, coordinata dalla Procura di Catania, ha portato a termine una maxi operazione internazionale, denominata “Taken down”, contro lo streaming illegale. Un’inchiesta condotta in Italia e in altri 6 Paesi europei: Regno Unito, Croazia, Romania, Olanda, Svezia, Svizzera (Open)

La notizia riportata su altre testate

Le manette e la perquisizione de… Maxi operazione contro la pirateria televisiva ieri, martedì 26 novembre, in Croazia, un fenomeno molto diffuso nel paese. (Il Piccolo)

L’operazione, coordinata dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catania, è riuscita a smantellare una vastissima organizzazione criminale transnazionale dedita alla pirateria audiovisiva. (Frosinone News)

L'organizzazione criminale smantellata dall'operazione aveva assunto dimensioni industriali, con ramificazioni in tutta Europa. (Il Centro)

Streaming illegale, maxi-operazione in Italia e in Europa: smantellata rete con 22 milioni di utenti. “11 arresti e centinaia di perquisizioni”

In una vasta operazione internazionale denominata “Taken down”, la Procura di Catania ha coordinato un’azione di polizia contro lo streaming illegale che ha coinvolto numerosi Paesi europei, tra cui la Svizzera (RSI)

Di punto in bianco martedì scorso oltre 22 milioni di utenti pirata europei della pay tv e dell’on demand si sono ritrovati con gli schermi oscurati. Inaccessibili all’improvviso i canali streaming illegali dove assistere alle partite di Champions, così come ai film in prima visione. (Corriere Roma)

E’ stata eseguita dalla polizia, coordinata dalla Procura di Catania, e finora è la più vasta mai effettuata contro la pirateria audiovisiva in Italia e in Europa. Le forze dell’ordine hanno smantellato la più diffusa organizzazione criminale transnazionale che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti. (Il Fatto Quotidiano)