Azione sfida Forza Italia e presenta un emendamento al ddl sicurezza per introdurre lo ius scholae
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Azione vuole mettere alla prova Forza Italia. Dopo le aperture di Antonio Tajani – che ha più volte ribadito il favore di Fi allo ius scholae – il partito di Carlo Calenda sfida gli azzurri e annuncia la presentazione di un emendamento al disegno di legge in materia di sicurezza, che l’aula della Camera inizierà a discutere il prossimo 10 settembre. “Si tratta della traduzione normativa della proposta avanzata, ma non ancora formalizzata, da Forza Italia”, precisano da Azione sottolineando che fino al 9 settembre “c’è tempo e modo per raccogliere, a partire ovviamente da Forza Italia, suggerimenti di modifiche e integrazioni e per approfondirne tecnicamente la formulazione normativa”. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Il dibattito sulla riforma della cittadinanza è stato un mero esercizio di politichese e retorica: la sostanza è che non avremo lo Ius Scholae (figurarsi lo Ius Soli) e non possiamo neanche prendercela col governo Meloni. (Fanpage.it)
Un dato è comunque inequivocabile: per buona pace di tutti, contrariamente a quanto da alcuni sostenuto, il sottoscritto non parteciperà ad alcuna campagna di tesseramento né tantomeno rinnoverà la propria tessera, stante la particolare azione posta in essere dalla stessa segreteria provinciale, “irriguardosa”, per molti aspetti, con comportamenti a dir poco feudali”. (Frosinone News)
– Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha nuovamente affermato di avere l’intenzione di lavorare su una proposta di legge che affronti il tema della concessione della cittadinanza in Italia. (Stranieri in Italia)
Una dichiarazione netta che mette in evidenza l’impegno del PD verso una riforma che, secondo Schlein, non può più essere rimandata. La leader del PD ha sottolineato che per il suo partito, il principio fondamentale è chiaro: “Chi nasce o cresce in Italia è italiano”. (Stranieri in Italia)
Il testo fissa il paletto della cittadinanza a dieci anni di studi. Poiché è un emendamento, i tempi sarebbero più rapidi rispetto a una proposta di legge. (Fanpage.it)
Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Bruxelles. "Parleremo della concessione della cittadinanza alla riapertura dei lavori parlamentari, credo che si potrà lavorare per presentare una proposta di legge che corregga alcune cose". (QUOTIDIANO NAZIONALE)