Inflazione Ue sotto il 2%, Lagarde condannata a tagliare. Ipotesi discesa non-stop dei tassi
La notizia è che l’inflazione dell’eurozona è tornata sotto l’asticella del 2%. Non succedeva dal 2021 e questo spalanca le porte per un altro taglio dei tassi già questo mese da parte della Banca centrale europea (Bce) che già nei giorni scorsi molti analisti hanno iniziato a dare per assodato. Il dato preliminare di settembre diffuso poco fa dall’Eurostat evidenzia una crescita dei prezzi nell’ordine dell’1,8%, sui minimi a oltre tre anni. (Finanzaonline)
Su altri media
– Nuovo “assist” indiretto dalla Banca centrale europea all’ipotesi di una aggregazione tra l’italiana Unicredit e la tedesca Commerzbank. Stavolta dalla persona più direttamente coinvolta su queste operazioni, la presidente del ramo di vigilanza bancaria, Claudia Buch (peraltro di nazionalità tedesca). (Agenzia askanews)
Ieri la presidente della Bce Christine Lagarde aveva parlato chiaramente al Parlamento Europeo: “Gli ultimi sviluppi rafforzano la nostra fiducia che l'inflazione tornerà al target in modo tempestivo. A settembre l’inflazione dell’Eurozona è scesa all’1,8% rispetto al 2,2% di agosto. (Panorama)
Lo ha affermato la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, la tedesca Claudia Buch durante una conferenza a Riga, in Lettonia.“E quindi abbiamo chiarito nei dettagli come tratteremo le fusioni trans frontaliere, quali standard applicheremo, gli stessi standard delle fusioni nazionali, e qualunque cosa possiamo fare per assicurare che le attività trans frontaliere non vengano limitate, certamente la facciamo”, ha insistito. (Agenzia askanews)
“Dopo l'impennata dell'inflazione registrata a luglio, gli investitori saranno contenti di vedere un secondo mese consecutivo di cali, con un'inflazione che è scesa sotto le aspettative all'1,8% a settembre, la lettura più bassa in più di tre anni. (Morningstar)
Notizia numero uno: nella riunione del 17 ottobre la BCE taglierà di nuovo i tassi d’interesse. BCE, Lagarde conferma lo scenario favorevole a nuovi tagli dei tassi e rinforza il monito del rapporto Draghi per l'unione del mercato dei capitali. (PMI.it)
L'inflazione nell'Eurozona è scesa al di sotto del target del 2% individuato dalla Banca centrale europea come livello di riferimento. Il nuovo scenario fa sperare in un possibile ulteriore taglio di interesse anche se ieri, al Parlamento europeo, la presidente della Bce Christine Lagarde era stata molto cauta a riguardo. (EuropaToday)