RAI Ufficio Stampa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La parabola di Marinetti è quella di un pioniere e l’aeroplano è il simbolo che meglio rappresenta l’avventura di vita di un uomo e di un artista che sperimentò sulla propria pelle il desiderio di decollare. Genio o buffone? Rivoluzionario o uomo del Regime? Filippo Tommaso Marinetti è ancora oggi, a quasi 80 anni dalla sua morte, un enigma difficile da risolvere. Di lui si ricordano gli eccessi, i colpi di teatro, la dirompente voglia di cambiare tutto, di sconvolgere l’ordine delle cose e radere al suolo il passato per esaltare il nuovo, il moderno, il mondo che verrà. (Rai Storia)
La notizia riportata su altri giornali
"Il Tempo del Futurismo"" è il titolo della mostra, in programma alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, promossa e sostenuta dal ministero della Cultura e curata da Gabriele Simongini, che celebra l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944. (Adnkronos)
Diversamente dalle mostre del passato dedicate al rivoluzionario movimento d’avanguardia fondato nel 1909 da Marinetti, questa mostra si concentra sul rapporto tra arte e scienza/tecnologia e illustra quel “completo rinnovamento della sensibilità umana avvenuto per effetto delle grandi scoperte scientifiche” posto alla base della nascita del Futurismo. (Liberoquotidiano.it)
La mette sul ridere Massimo Duranti, classe 1947, tra i massimi esperti di aeropittura, dalla prima ora membro del comitato scientifico della grande mostra sul Futurismo alla GNAM di Roma, quella che doveva suggellare il trionfo culturale della destra di governo. (Il Fatto Quotidiano)
Alla luce degli ultimi avvenimenti dello spoil system in campo culturale operato dal governo Meloni, forse sarebbe il caso di porsi seriamente una domanda: ma la cultura di destra esiste davvero? Oppure è solo una Fata Morgana mediatica? Tutto è iniziato qualche anno fa, quando gli ex missini hanno cominciato ad appropriarsi di Gramsci e Pasolini in mancanza di altri intellettuali-testimonial. (il manifesto)
D… Tra promesse, annunci e rinvii della nomina a co-curatore dell’esposizione di Alberto Dambruoso – conoscitore tra i più attenti del movimento fondato da Marinetti – ora per l’ex ministro e, chissà?, per il suo successore, Alessandro Giuli, si apre un altro fronte di spine. (la Repubblica)
L’esposizione Il Tempo del futurismo, che aprirà i battenti alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma il 2 dicembre (la data ha subito uno slittamento), all’origine fu congegnata come un frutto della rivoluzione culturale di ottobre del governo di dest… (la Repubblica)