Crisi nera per Ktm: quasi 3 miliardi di debiti. Ma il progetto MotoGp prosegue

Grave crisi finanziaria per KTM. E’ insolvenza per l’azienda austriaca che ha presentato un piano di riorganizzazione con i creditori ed entro febbraio si capirà se sarà stato accettato oppure no. Il piano di insolvenza è stato presentato venerdì presso il tribunale di Ried e riguarda KTM AG e le due controllate KTM Forschungs e KTM Components, oltre a 3.623 dipendenti a rischio per i loro stipendi e per i loro posti di lavoro. (Quotidiano Sportivo)

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Non significa, sia inteso, che chiuderà anche con le corse, ma semplicemente che, ancora una volta, il dichiarato non corrisponde con quanto poi accade veramente. La notizia è di oggi e l’abbiamo anche approfondita: KTM ha bloccato lo sviluppo della RC16 per il 2025. (MOW)

Venerdì scorso KTM AG e le controllate KTM Components GmbH e KTM Forschungs und Entwicklungs GmbH hanno presentato un’istanza di insolvenza presso il Tribunale regionale di Ried im Innkreis, in Alta Austria. (Mondo Motori)

Il brand, come riportato dall’Alpenländische Kreditorenverband, l’Associazione dei creditori alpini, ha accumulato un debito complessivo di 2,9 miliardi di euro, una cifra impressionante che rappresenta un duro colpo per l’economia locale e per i 2.500 creditori coinvolti. (Info Motori)

Altro colosso in crisi, anche il settore delle moto arranca?

Ciò impone alla Casa di Mattinghofen una svolta generale, non escludendo niente, sul piano strategico, manageriale, tecnico, amministrativo, corse comprese. Non tira una bella aria alla Ktm. (La Gazzetta dello Sport)

«Ktm ha aperto il concordato in continuità e noi non sappiamo se funziona come in Italia. Quindi questa situazione di incertezza crea preoccupazione tra i lavoratori». A parlare è Giuliano Zanetti, rsu della Mv Agusta, che ogni giorno si confronta con i suoi colleghi di lavoro. (varesenews.it)

L’azienda ha annunciato un piano di ristrutturazione mirato a garantire stabilità economica e una visione strategica per affrontare le sfide future. La casa austriaca, conosciuta per l’innovazione e la passione per le due ruote, sta affrontando una fase complessa, ma non senza determinazione. (InvestireOggi.it)