Milano, propaganda suprematista e filonazista su Telegram: 12 indagati

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(Post) fascisti

La Polizia di Stato ha eseguito dodici perquisizioni in tutta Italia nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di condotte di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. L'attività è stata svolta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Lombardia, assieme alle DIGOS e agli uffici territoriali della Polizia Postale. Secondo quanto ricostruito, i filonazisti attraverso Telegram "propagandavano idee naziste e fasciste fondate sulla superiorità della razza bianca". (La Repubblica)

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Dodici esponenti di gruppi di estrema destra e neonazisti sono indagati dalla Procura di Milano per istigazione a delinquere aggravata dall’odio razziale per aver propagandato “idee naziste e fasciste” e “odio razziale nei confronti degli ebrei” su gruppi Telegram come ‘Tricolore sangue italico’, ‘Ordine Attivo Terzista’, ‘Spirito Fascista’, ‘Rinascita Popolare Italiana’ e ‘Sangue e Suolo’. (LAPRESSE)

Utilizzavano Telegram e gruppi social dal nome “Tricolore del sangue italico”, “Ordine attivo terzista”, “Spirito fascista”, “Rinascita popolare italiana”, “Sangue e suolo” per fare propaganda di idee naziste e fasciste sulla superiorità della razza bianca, nonché sull’odio razziale nei confronti degli ebrei. (TraniLive)

“Tiriamo fuori i camerati dal virtuale”, perquisiti dodici neonazisti. Su Telegram propaganda antisemita

Attraverso la piattaforma Telegram e in particolare canali e gruppi chiamati “Tricolore del sangue italico”, “Ordine attivo terzista”, “Spirito fascista”, “Rinascita popolare italiana”, “Sangue e suolo”, avrebbero propagandato idee naziste e fasciste sulla superiorità della razza bianca, nonché sull'odio razziale nei confronti degli ebrei, e anche istigando a commettere atti di violenza sempre per motivi etnici e razziali. (LaC news24)

Ai primi di dicembre l’inchiesta della procura di Bologna che tocca anche un 54enne di Bosisio Parini, ora un’altra indagine (stavolta coordinata dalla procura di Milano) sulla propaganda di matrice neonazista ed antisemita che arriva ancora in provincia di Lecco. (La Provincia Unica TV)

Dal nord della Lombardia e del Veneto, al sud di Puglia e Calabria passando anche dal centro con la Toscana. (La Stampa)