«In Italia le forze dell'ordine fanno profilazione razziale»

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Corriere del Ticino INTERNO

Una situazione davanti alla quale l'ECRI raccomanda «che le figure pubbliche, compresi i funzionari di alto livello e i politici di tutti gli schieramenti, siano fortemente incoraggiati ad assumere una posizione tempestiva, ferma e pubblica contro l'espressione di discorsi d'odio razzisti e lgbti-fobici e a reagire con discorsi alternativi, nonché a promuovere la comprensione tra le comunità, anche esprimendo solidarietà a coloro che sono bersaglio di discorsi d'odio». (Corriere del Ticino)

Su altri media

Buongiorno. (Corriere della Sera)

La polizia italiana è razzista. Questo è il sunto estremo del rapporto diffuso dall'Ecri, la Commissione europea contro razzismo e intolleranze, che ha redatto un rapporto in cui dipinge con tratti negativi l'operato della Polizia di Stato, organo del ministero dell'Interno deputato alla tutela e alla sicurezza del territorio. (il Giornale)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Nel giorno in cui il Consiglio d’Europa accusa di prassi razziste le forze dell’ordine italiane, il Viminale presenta un ricorso in cassazione contro le ordinanze dei giudici sul caso Albania. (TV2000)

Per diversi esponenti di centrodestra, il dem avrebbe di fatto difeso una presa di posizione contro i poliziotti italiani. (Liberoquotidiano.it)

Roma. Il SIM Carabinieri esprime il suo profondo sdegno e manifesta tutta la sua rabbia per quanto riportato nel recente rapporto dell’ECRI, la commissione antirazzismo del Consiglio d’Europa, in merito a presunti episodi di profilazione razziale e xenofobia da parte delle forze dell’ordine italiane. (SIM CARABINIERI)

L'ultimo rapporto sull'Italia dell'Ecri, l'organo anti-razzismo e intolleranza del Consiglio d'Europa, ha accusato l'Italia e le forze dell'ordine di “razzismo”: “Fanno profilazione razziale durante le attività di controllo, sorveglianza e indagine, soprattutto nei confronti della comunità rom e delle persone di origine africana”, si legge nel documento. (Il Giornale d'Italia)