Nutella Biscuits, sulla stampa estera si parla del "mercato nero" di Napoli

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NapoliToday ECONOMIA

Il sito Konbini.com, particolarmente attento a trend giovanili e notizie virali, ha dedicato al caso – nel suo “Clubsandwich” – un articolo.

“È partito rapidamente – continua il sito francese – un mercato parallelo, fin dai primi giorni della carenza di biscotti sugli scaffali”.

Online, tra i vari negozi di eBay e Amazon, ma anche per le strade di Napoli.

È ora anche sulle pagine della stampa (web) internazionale la vicenda, tutta partenopea, dei Nutella Biscuit venduti in città a prezzo maggiorato perché introvabili. (NapoliToday)

Ne parlano anche altre fonti

Tutti pazzi per i Nutella Biscuits e la Ferrero si dà da fare per organizzare un sistema produttivo che tenga dietro alla domanda. Insomma ogni goloso che oggi riesce ad accaparrarsi una confezione di «Nutella biscuits» a febbraio potrà sperare di averne due. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Torino, nei supermercati con gli impiegati Ferrero ambasciatori del nuovo biscotto alla Nutella in riproduzione. Nel primo mese sono stati venduti in Italia 92 milioni di biscotti corrispondenti a 4 milioni e 173 mila confezioni. (la Repubblica)

Se la costante ricerca dei Nutella Biscuits negli scaffali dei supermercati è diventata anche per voi all’ordine del giorno, la strategia della Ferrero funziona davvero. In questo periodo la Ferrero quindi, rallenta prima e poi ferma di consueto la produzione, anche per garantire ai suoi dipendenti di poter trascorrere le festività in famiglia. (RicettaSprint)

Ciclo continuo per lo stabilimento Ferrero di Balvano dove si producono i Nutella Biscuits. Da febbraio si passerà dagli attuali 15 turni a 21, tre turni di lavoro per tutta la settimana, sabato e domeniche compresi. (Teleclubitalia)

Ad oggi sono stati prodotti 57 milioni di biscotti e 2 milioni e 700 mila confezioni. Balvano è l’unico stabilimento che fornisce tutti i punti vendita italiani ed il prodotto va forte. (La Gazzetta della Val d'Agri)

Di qui il quesito proposto on line: «Quanto poco avrebbe impiegato Ferrero nel distribuire più confezioni all'inizio?» E la tesi argomentata, sempre sua. «Certo, si tratta solo di biscotti, ma in grado da scatenare scene da mercato nero post-bellico: bagarinaggio, prezzi triplicati, dinamiche da psicosi». (Il Mattino)