Klarna, la fintech svedese vuole licenziare metà dei dipendenti per sostituirli con l'Intelligenza artificiale
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Il tabù della sostituzione dei lavoratori con l'Ai è crollato? Sta crollando? Forse. Di sicuro il tema ha superato il precipizio da un pezzo per Sebastian Siemiatkowski, ceo di Klarna, fintech svedese specializzata nei pagamenti rateizzati sugli acquisti online. L’azienda, in perdita ma prossima alla quotazione in borsa, in occasione della presentazione dei conti il 26 agosto ha annunciato che intende rimpiazzare con l’intelligenza artificiale metà dei dipendenti, già passati da 5 mila a 3.800 nell’ultimo anno (nel 2023 erano 5.441). (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Una decisione che, per l’ex premier, solleva un problema di più ampia portata: la responsabilità sociale delle imprese nell’era dell’automazione. “Spetta ai governi gestire le ricadute occupazionali? Non funziona così”. (Orizzonte Scuola)
Lo sottolinea in un post pubblicato sui suoi canali social il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte. L'amministratore delegato Sebastian Siemiatkowski ha detto senza troppi peli sulla lingua che 'spetta ai governi gestire le ricadute occupazionali'". (Tiscali Notizie)
Tale decisione è stata annunciata lo scorso 26 agosto e segnerà una svolta importante nella strategia operativa e di gestione dell’azienda. Quello che fino a poco tempo fa si credeva fantascienza, quindi, diverrà realtà e a pagarne le conseguenze saranno ovviamente i lavoratori che potrebbero perdere il loro posto perché sostituiti dai chatbot. (QuiFinanza)
La società del Buy Now Pay Later ha già mandato a casa migliaia di dipendenti tra 2022 e 2023. Il focus del Ceo Siemiatkowski è ormai l'intelligenza artificiale: svolge in 2 minuti quello che le persone fanno in 11 (StartupItalia)
L'azienda specializzata in spese rateizzate e flessibili è stata tra le prime ad adottare l'iA per ridutte i costi e aumentare la produttività: secondo quanto dichiarato dai vertici di Klarna, un semplice chatbot è in grado di ridurre drasticamente il tempo necessario per risolvere i problemi, da 11 a due minuti, svolgendo il lavoro di ben 700 dipendenti. (EuropaToday)
(Adnkronos) – Un’indagine condotta da ASUS Business, ha coinvolto oltre 300 decisori aziendali in Italia, rivelando che l’AI è percepita in modo contrastante. Mentre il 74% degli intervistati vede benefici concreti o potenziali dell’AI, meno del 28% delle aziende ha investito decisamente in questa tecnologia, concentrando gli sforzi principalmente su sicurezza informatica e logistica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)