Costruzioni: 2023 positivo ma con crescita rallentata. Previste flessioni per quest’anno

Lo rivela lo studio dell’Ance sugli scenari dell’edilizia in Molise CAMPOBASSO. Il Molise ha registrato una crescita del PIL dello 0,6% nel 2023 rispetto all’anno precedente, un incremento inferiore alla media nazionale che si attesta allo 0,9%. Questo risultato evidenzia una crescita moderata della regione, con particolari segnali positivi e alcune criticità emergenti. Lo rivela lo studio dell’ANCE sugli scenari dell’edilizia in Molise. (isnews.it)

La notizia riportata su altri media

I fondi per il settore staccano con nettezza tutti gli altri: la spesa prevista al 2024, sulla base dei dati del ReGis, il cervellone telematico dedicato al Piano, a dicembre 2023, è di 16,8 miliardi su meno di 28 miliardi totali (oltre il 60%), segno del fatto che una grandissima parte dei progetti attivi sono cantieri. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

L’andamento del settore delle costruzioni ha fatto registrare nel 2023 un significativo incremento della produzione e dell’occupazione, trainato sia dai forti investimenti in opere pubbliche sul territorio, sia dalla straordinaria stagione vissuta dal comparto degli appalti privati, grazie al potente motore degli incentivi fiscali. (Telenord.it)

Dopo la sospensione del Superbonus e il ripensamento degli altri bonus edilizi, il 2024 si avvia a essere un anno difficile per le costruzioni, con un calo del 7% dei livelli produttivi in Emilia-Romagna. (La Repubblica)

L'allarme dell'Ance: «Atteso un calo del 7% per il settore delle costruzioni»

PIL +0,6% nel 2023 rispetto all’anno precedente (incremento inferiore alla media nazionale pari allo 0,9%); aumento degli investimenti in costruzioni del +3,6%; stazionari ore lavorati (+ 0,1%) e numero dei lavoratori iscritti in confronto al 2021 (+ 0,2%); spesa in conto capitale per opere pubbliche dei comuni molisani + 46,5% (su cui ha inciso in parte il PNRR in parte la chiusura del ciclo di programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali); forte flessione invece dei bandi pubblicati -37,6% e dei volumi banditi -30,8%. (Informamolise)

La forte crescita del settore costruzioni nel 2023, con un +6% di investimenti in Emilia-Romagna, record nazionale, ha permesso di recuperare il terreno perso dal 2008, «ma quest’anno torneremo leggermente indietro, anche se il -7% previsto per i livelli produttivi nel 2024 è uno dei cali più contenuti in Italia». (Il Sole 24 ORE)

Eppure, come sottolinea il presidente Maurizio Croci, se ben gestita, l’edilizia continuerebbe ad essere un potente moltiplicatore di valore per l’economia. Quasi 615 milioni di euro a rischio. (Corriere della Sera)