Con il nuovo padrone della Siria il nome del Golan preso da Israele
Dato per ucciso in un raid russo, il 1° dicembre, era riapparso tre giorni dopo ad Aleppo. L’uomo dalle mille vite, il leader dei jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham (Hts) che ha conquistato la Siria ha due nomi. Da guerrigliero si è fatto chiamare Abu Mohammad al-Jolani, ed è così che lo conosce il mondo. Prima era Ahmed al-Sharaa e così è tornato a farsi chiamare da padrone di Damasco. Ma perché aveva scelto il patronimico al-Jolani? Il termine fa riferimento alla regione del Golan (Jolan, in arabo), conquistata da Israele con la guerra del 1967 (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altre testate
La paura derivava dalla presenza del regime di Assad'', dice Jawlani, intervistato da Sky News. La nuova Siria si colloca in un quadro profondamente cambiato negli ultimi mesi: 'Lla fonte delle nostre paure proveniva dalle milizie iraniane, da Hezbollah e dal regime che ha commesso i massacri a cui stiamo assistendo oggi''. (Adnkronos)
HTS detta il ritmo degli avvenimenti, ma com’è caratterizzata la loro presenza? Come si distinguono i suoi membri dagli altri ribelli? “La loro presenza è evidente, si distingue molto dagli altri gruppi armati che circolano: sono disciplinati, hanno uniformi, rispettano gli ordini”, prosegue l’inviato del Corriere della Sera interpellato dalla RSI. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Damasco — «Il mondo non ha più nulla da temere dalla Siria». «La gente è esausta per la guerra, non ce ne sarà un’altra», ha dichiarato nel giorno in cui i neo ministri del governo provvisorio “di … (la Repubblica)
Più di uno è rimasto sorpreso dalla condiscendenza con cui le cancellerie e i media occidentali hanno accolto la notizia della presa di Damasco da parte di una coalizione di formazioni islamiste salafite jihadiste capeggiate da Hayat Tahrir al Sham (Hts), gruppo costituito e guidato da storici combattenti alqaedisti. (Tempi.it)
Israele ha comunicato all’Onu che la zona cuscinetto è da considerare “limitata e temporanea”. (la Repubblica)
Il rovesciamento del regime di Bashar al-Assad da parte dell’HTS (Hayat Tahrir al-Sham) ha sferrato un duro colpo all’Iran e alla Russia, i cui rispettivi governi sostenevano il dittatore (di fede alauita/sciita) per salvaguardare i propri interessi nella regione. (Notizie Geopolitiche)