Il gran casino dell'ultimo miglio della manovra. Pasticcia il governo, Bignami si infuria e poi sparisce
"Presidente, la maggioranza sta facendo auto-ostruzionismo". Nessuna frase fotografa meglio il caos sulla manovra di quella pronunciata da un deputato dell'opposizione. Rivolto a Giuseppe Mangialavori, presidente della quinta commissione alla Camera, certificava lo stato di confusione di lavori, mentre uno dei relatori andava in palla illustrando i pareri sui subemendamenti ai corre… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri giornali
«Obiettivamente non siamo soddisfatti» della legge di bilancio «perché c'è ancora molto lavoro da fare però è una manovra che va nella giusta direzione: sostegno alle imprese e sostegno ai cittadini, quindi soprattutto al ceto medio e a chi ha più bisogno». (Corriere della Sera)
Il percorso della Legge di Bilancio si preannuncia difficile a causa di aggiustamenti che la maggioranza reputa "tecnici" ma che le opposizioni temono possano essere "di sostanza". (Sky Tg24 )
La seduta, iniziata alle 8, è stata sospesa per l’assenza di un rappresente del governo (e poi ripresa con l’arrivo della sottosegretaria all’Economia Lucia Albano). – La manovra è approdata questa mattina nell’Aula della Camera per la discussione generale ed è stato subito scontro con le opposizioni. (Agenzia askanews)
Dopo una mattina di ritardi e battibecchi, il governo pone la fiducia sulla manovra. Il voto domattina alle 11. “Vorrei fare le mie scuse personali, anche a nome del governo, per il ritardo con cui questa mattina sono stati avviati i lavori del Parlamento” ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, intervenendo nell’Aula della Camera (Il Sole 24 ORE)
Il governo ha posto la fiducia sull’approvazione della legge di bilancio, ma questa mattina i lavori sulla manovra si sono aperti con i banchi dell’emiciclo vuoti. Dopo l’apposizione del voto di fiducia, le dichiarazioni di voto dovrebbero iniziare a partire dalle 12 e saranno seguite dalla chiama, poi gli ordini del giorno. (Il Giornale d'Italia)
"Ci hanno costretto a venire qui alle 8 del mattino". A protestare per le "incresciose" condizioni di lavoro è il deputato Marco Grimaldi, ma non è il solo. (Liberoquotidiano.it)