"Beccato. Da oggi la bella vita è finita". Lo spot anti evasione fiscale del governo che silenzia la sinistra (video)
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"Da oggi la bella vita è finita". Godibilissimo lo spot del governo contro l'evasione fiscale. Si tratta della campagna di comunicazione istituzionale realizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per contrastare il fenomeno odioso. Il claim dello spot è “L’evasione fiscale si paga. Da oggi ancora più controlli e (Secolo d'Italia)
Su altri giornali
‘L’evasione fiscale si paga. Da oggi ancora più controlli e sempre meno evasori’, recita il claim. (Youmark)
Lo spot contro l'evasione diffuso dal governo va contro il profondo Dna liberale della coalizione di centrodestra, perché esalta un'attività poliziesca di repressione, rappresenta l'evasore tipo come il tronfio plutocrate capitalista che una certa sinistra vuole descrivere e va nella direzione dei regimi che, quando le cose non vanno, individuano un nemico per il popolo (il Giornale)
La campagna vuole sensibilizzare alla dichiarazione dei redditi e al pagamento delle tasse: «Tanto non paga lui, paghi tu» (Open)
Poche ore fa, sulle pagine di questo giornale, il Direttore Sallusti ha sottolineato alcuni degli aspetti più caricaturali e grotteschi di uno spot contro l'evasione fiscale diffuso dal Governo. (il Giornale)
Nonostante lo sconto sulle tasse da pagare e la possibilità di sanare il pregresso, i commercialisti ritengono che un flop sia inevitabile in assenza di una proroga del termine per l’adesione, fissato per il 31 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)
Lavoro sommerso: la Calabria al vertice dell’economia non dichiarata (Calabria Magnifica)