Milano in attesa, Borse europee incerte dopo il crollo di Wall Street

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ECONOMIA

Piazza Affari, oggi 11 marzo, si muove con cautela, allineandosi ai principali listini europei che tentano di riprendersi dopo il pesante tracollo di Wall Street. La giornata di ieri, segnata da un sell-off generalizzato, ha visto il Nasdaq crollare del 4%, registrando la peggiore performance dal settembre 2022, mentre Tesla, in particolare, ha perso il 15% a causa di dati deludenti sulle vendite in Cina. A pesare sui mercati statunitensi, e di riflesso su quelli europei, sono state le dichiarazioni del presidente americano Donald Trump, il quale non ha escluso la possibilità di una recessione, alimentando timori già presenti tra gli investitori.

A Milano, l’indice FTSE MIB oscilla intorno ai livelli della vigilia, con alcuni titoli che cercano di distinguersi. Leonardo, ad esempio, è in netto rally, trainato da aspettative positive legate al settore della difesa, mentre Italgas registra un buon andamento, sostenuto da dinamiche interne al comparto energetico. Tuttavia, l’incertezza domina la scena, con gli investitori in attesa di nuovi dati macroeconomici che possano offrire indicazioni più chiare sulla direzione dei mercati.

L’appuntamento più atteso della settimana è fissato per domani, mercoledì 12 marzo, quando sarà reso noto l’indice dei prezzi al consumo di febbraio negli Stati Uniti. Questo dato, considerato cruciale, sarà uno degli ultimi elementi valutati dalla Federal Reserve prima della sua riunione del 18-19 marzo, durante la quale si decideranno le prossime mosse sulla politica monetaria. Intanto, in Europa, l’attenzione si sposta anche sulla spesa militare, tema che oggi sarà al centro del dibattito dell’Ecofin, il consiglio dei ministri delle Finanze dell’Unione Europea.

Sul fronte asiatico, i mercati hanno mostrato un andamento contrastato, riflettendo l’incertezza globale. I future statunitensi, invece, segnalano un’apertura in positivo, suggerendo un tentativo di rimbalzo dopo le pesanti perdite di ieri. Tuttavia, la cautela rimane d’obbligo, soprattutto in vista delle prossime settimane, che potrebbero riservare ulteriori sorprese.

Bitcoin, intanto, continua a scivolare, confermando una fase di debolezza che dura ormai da diverse settimane. La criptovaluta, spesso considerata un bene rifugio alternativo, sembra risentire della volatilità generale dei mercati, perdendo ulteriore terreno e allontanandosi dai massimi storici raggiunti nei mesi scorsi.