Sciopero dei treni: cancellate diverse Frecce, regionali quasi azzerati. Caos a Termini

Sciopero dei treni: cancellate diverse Frecce, regionali quasi azzerati. Caos a Termini
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Lo sciopero dei treni di 24 ore iniziato nella serata di sabato 12 ottobre e fino alle ore 21 di domenica sta avendo importanti ripercussioni sulla circolazione ferroviaria con notevoli ritardi e cancellazioni come dimostra soprattutto la situazione alla stazione Termini di Roma con ritardi sin da questa mattina. A incrociare le braccia le sigle autonome Cub trasporti e Sgb legate ai temi di orari, salari e sicurezza. (il Giornale)

Su altre testate

Chi per lavoro sarebbe dovuto salire a Milano. Giornata di inferno per i pendolari di tutta Italia, che a Santa Maria Novella si sono trovati di fronte un tabellone di corse cancellate e ritardi abissali. (LA NAZIONE)

Tra i tanti treni che oggi non si sono effettuati anche il Frecciarossa per Roma delle 7.01. Lo sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, Trenord e treni Italo, proclamato da alcune sigle sindacali autonome dalle 21 di ieri alle 21 di oggi, sta provocando la cancellazione di diversi treni. (Gazzetta di Parma)

01:45 Giornata di disagi per chi si sposta in treno. Una cinquantina i viaggi cancellati dal tabellone della stazione Centrale di Milano, tra arrivi e partenze, solo tra le 7.30 e le 12 per lo sciopero nazionale dei trasporti: in sostanza quasi un convoglio su 4 di quelli previsti e segnati in tabellone in mattinata non è stato o non verrà effettuato (La Stampa)

Stop alle partenze - Lo sciopero dei treni paralizza l’Italia, disagi anche per i viaggiatori calabresi: «Cancellazioni e disinformazione, situazione assurda»

Lo stop si concluderà alle 20:59 di oggi, domenica 13 ottobre, con possibili disagi per i pendolari e chi ha in programma un viaggio in treno. (Oggi Treviso)

Giornata di disagi per chi si sposta in treno. (Corriere TV)

Ritardi e cancellazioni: un’altra giornata di ordinari disagi per chi viaggia in treno. Scene (ormai troppo) frequenti: tutti con il naso all’insù per controllare che il proprio convoglio non sia sparito dalle mappe di Trenitalia, spesso con il rischio di rimanere delusi. (LaC news24)